Il nuovo album ‘Should I Stay Or Should I Go’ in uscita il 16 febbraio su [PIAS]. A 20 anni dall’uscita del loro 1° album omonimo, divenuto un classico, sono tornati!

Questa volta, il gruppo francese presenta la sua versione di una canzone di grande successo dei Tears For Fears. ‘Shout’, con un messaggio senza tempo. Il brano è stato abilmente trasposto in una versione reggae che evoca l’atmosfera della Kingston degli anni ’70, rappresentando una canzone di protesta di quel periodo.

La bio di Marc Collin racconta la storia di Nouvelle Vague, il progetto musicale che ha co-fondato a Parigi con Olivier Libaux nel 2003. Marc non si aspettava di produrre un quinto album, considerando che all’inizio non voleva neanche un quarto. Tutto ha preso una piega diversa quando ha incontrato la cantante Alonya, che ha entusiasmato Marc con una sua performance della canzone ‘Should I Stay Or Should I Go’ dei Clash. Quest’incontro ha ispirato l’idea di registrare di più insieme, portando alla realizzazione del quinto album. Originariamente, Marc pensava che Nouvelle Vague fosse solo un’idea per tributare il post-punk in stile bossa nova, senza immaginare che diventasse così importante nella sua vita. Il progetto ha funzionato grazie a un tempismo perfetto nel rivisitare la musica post-punk quando non era troppo in voga. La versione bossa nova di quei pezzi è riuscita a suscitare nuove, forti emozioni e far diventare i Nouvelle Vague un vero e fenomeno mondiale. Il gruppo, stravolgendo pezzi iconici, è riuscito ad attirare l’attenzione anche di chi all’inizio non si ritrovava nel sound degli anni ’80. Il primo album ha sorpreso tutti diventando un fenomeno, vendendo centinaia di migliaia di copie in tutto il mondo e portando il progetto in tour in varie nazioni. Parliamo di dischi di platino e tour sold out del tutto inaspettati. Una sorpresa incredibile per tutti. La combinazione di musica malinconica e la peculiarità francese, come la pronuncia accattivante delle cantanti, ha aggiunto un altro elemento di successo. La band ha continuato a evolversi attraverso diversi stili musicali, reinterpretando canzoni in modi imprevedibili e mantenendo viva l’attenzione del pubblico. Il quinto album, ‘Should I Stay Or Should I Go’, mostra una nuova direzione con più influenze pop, mantenendo comunque radici nel post-punk degli anni ’80. Marc non vede motivo di porre fine a Nouvelle Vague, poiché il pubblico che li segue sta crescendo e l’interesse verso la loro musica rimane forte. In modo sorprendente, il progetto ha influenzato la tendenza moderna di creare reinterpretazioni radicalmente diverse delle canzoni per pubblicità e film, una tendenza che è emersa dopo il successo del loro primo album. Marc riconosce questo impatto, anche se inizialmente non aveva pensato di creare un genere simile. In definitiva, Nouvelle Vague ha dimostrato di essere un progetto musicale straordinario, unico nel suo genere, che continua a ispirare nuove reinterpretazioni musicali e ad attirare un pubblico sempre più vasto e diversificato.