Night Gaunt ‘S/T’
Review Overview
7.5
7.5NIGHT GAUNT
‘S/T’-LP
(BloodRock)
7.5/10
Il ventre molle ed oscuro come la morte e la sofferenza più nera del nostro paese, continua a sfornare gruppi doom metal di pregevole caratura. Questa volta è il turno dei romani Night Gaunt (che prendono il nome dalla creatura partorita dal genio di Lovecraft, che rapisce e conduce quest’ultimo in luoghi da incubo), con il loro cd di debutto (spero vivamente ci sarà pure un’edizione vinilica, un suono simile deve essere immortalato su disco). Un rituale pastoso, fumoso e melmoso, figlio di colossi come Trouble e Pentagramm che unisce le accelerazioni e la pazzia sonora di un gruppo che per me ha l’aurea del misticismo assoluto: Celtc Frost. E’ un viaggio nella psiche, un viaggio alle basi dell’alienazione umana, delle prigioni mentali in cui tutti viviamo, che lo accettiamo oppure no. Non c’è nessun trionfalismo in questi pezzi, c’è solo la constatazione che alla fine dei giochi, siamo tutti irrimediabilmente soli, un pò depressi, un pò malinconici. Non c’è spazio per la luce, qui domina il crepuscolo, le tinte grigio scure. Il tutto si muove lento ed inesorabile, i minuti si consumano inevitabilmente, mentre passo a passo ci accingiamo a quella che è la nostra fine: la dipartita verso l’aldilà. Come arrivarci lo decidiamo noi: chi si punisce ogni giorno, chi soffre in silenzio, chi è invisibile, chi prova a costruirsi fittizi momenti di felicità per poi sprofondare di nuovo nell’oblio più cupo. Lasciatevi avvolgere da questo abbraccio freddo, potreste addirittura riuscire a scaldarvi. Non contateci troppo.
(Marco Pasini)
Submit a Comment