Night Birds ‘Born To Die In Suburbia’
Review Overview
7,5
7.5NIGHT BIRDS
‘Born To Die In Suburbia’-CD
(Grave Mistake Records)
7.5/10
Un titolo come ‘Born To Die In Suburbia’ sembra perfetto come manifesto / testamento ideologico per una band di punk-rock proletario britannico primi anni ottanta, di quelle con la cresta alta un metro e le catene agganciate dappertutto. I Night Birds, invece, si collocano tra il New Jersey e Brooklyn, anche se i riferimenti concettuali sembrano corretti (il loro recente 7” uscito su Fat Wreck Chords si intitola ‘Maimed For The Masses’, e la canzone è presente anche in questo disco). Tra i riferimenti musicali del quartetto statunitense sono citati Adolescents e Agent Orange. Punkrock vecchio stampo, quindi, per questa seconda uscita che non vuole inventare niente di nuovo, ma che intende piuttosto divertire e far riflettere allo stesso tempo. La prima delle quattordici tracce dell’album riprende la colonna sonora di 1997 Fuga Da New York” (in chiave punk, of course) e già questo riesce a mettere in discesa l’ascolto, perlomeno con un vecchio ammiratore di John Carpenter come il sottoscritto. La presenza di Eric Davidson (New Bomb Turks, The Livids) e Miranda Taylor (Hunchback, Black Wine) in qualità di ospiti vocali sono solo due classiche ciliegine sull’ancor più classica torta.
(Flavio Ignelzi)
Submit a Comment