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Salad Days Magazine | November 22, 2024

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Nailed To Obscurity ‘King Delusion’

Nailed To Obscurity ‘King Delusion’
Salad Days

Review Overview

7
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Rating

NAILED TO OBSCURITY
‘King Delusion’-LP
(Apostasy)
7/10


I Nailed To Obscurity incarnano perfettamente il genere melodic death metal e la conferma l’abbiamo con il loro ultimo album ‘King Delusion’. Due gli album precedenti: ‘Abyss’ (2007) e ‘Opaque’ (2013) e ora questo lavoro, che li vede in un progressivo avvicinamento a “casa” Katatonia. Grandi atmosfere pregne di una sapiente miscela di melodie ricavate da una buona dose di fraseggi, punteggiati da una chitarra con assoli old school. I tempi del ritmo restano sempre mid, ma tonici e vigorosi con una produzione sempre curata, che ha avuto la felice idea di incidere nello studio “legnaia” Woodsheed di Victor Santura, qui anche nelle vesti di produttore, per trovare il miglior suono per i loro abissi emotivi. Intriso di depressioni gotiche, a volte davvero sinistre, sono un continuo di chiaroscuri, il tutto sugellato dal durissimo ringhiare/sussurrare di Raimund Ennenga che ti coinvolge e ti avviluppa in una spire soffocante come nella magistrale ‘Deadening’. Poi un macigno da 12 minuti ‘Uncage My Sanity’ e qui i richiami rimandano a band come gli Opeth o Paradise Lost, ma è davvero incoraggiante constatare che i Nailed To Obscurity giochino molto di personalità filtrando con scaltrezza i facili confronti. Altri episodi riusciti li abbiamo nella title-track e in ‘Memento’ che portano ‘King Delusion’ ad un buon risultato.
(Giuseppe Picciotto)

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