MYRA
‘Valley’-Digital Download
(Acuity Music)
3/10

Partiamo dal presupposto che qualsiasi tipo di gruppo che decida di pubblicare il proprio materiale solo ed esclusivamente in formato digitale non meriterebbe neppure la mia attenzione. Non voglio fare il retrogrado, penso che gli “mp3” sia un’invenzione grandiosa, ma almeno fare lo sforzo di stampare i propri brani su un cd lo si potrebbe fare. Se poi aggiungiamo che anche si tratta del solito pallosissimo metal core in chiave epica, potete indovinare già da ora quale sarà il voto finale di questa recensione. I Myra provengono da Lipsia, Germania e sono al terzo album. Come accennato un poco più sopra, suonano metal core, aggiungo dal 2005. Sono di una noia oserei dire mortale. Stessi riff sentiti milioni di volte, stesso vocione urlato, stessi cori messi nei punti più melodici, stessi suoni plastici e fasulli. Mi chiedo una cosa: quanto dovrà andare avanti questa storia? Quando questi gruppi si renderanno conto che sono la fotocopia sbiadita di un genere ormai desueto (come il grunge e il nu metal) che ormai ripropone da almeno 10 anni la stessa identica formula? Musicalmente dimostrano anche di saperci fare, visto che la qualità tecnica non si discute. Il problema sono le idee, che sono riciclate da altri gruppi (Killswitch Engage, Caliban, Shadows Fall, As I Lay Dying) e molto probabilmente dai loro due dischi precedenti. Quello che però mi fa più ridere (e pensare) è che la loro bio di presentazione recita che “che dopo aver suonato nei loro festival metal preferiti nei 9 anni trascorsi, tornano con un nuovo lavoro…”: bhè evidentemente abbiamo una concezione differente di cosa sia il metal. Questo per me non è assolutamente (e sottolineo la parola “assolutamente”) metal. Concludendo, vi consiglio di concentrare la vostra attenzione su ben altre uscite, visto che i Myra sono essenzialmente per appassionati di un genere che è ora che tiri definitivamente le cuoia una volta per tutte.
(Marco Pasini)