My Distance/The Memory ‘Bridges’
Review Overview
7
7MY DISTANCE\THE MEMORY
‘Bridges’- Split CD
(Indelirium)
7/10
Mettiamola così: esistono poche etichette indipendenti in Italia realmente longeve nel tempo. Tante le nuove realtà e per fortuna è tanta la voglia delle band di mettersi di nuovo in gioco con autoproduzioni di vinili, tape e cd rompendo i validi ma ormai scontati schemi del web. Una delle etichette più solide del nostro panorama underground, più vicina agli ambienti hardcore punk è l’etichetta abruzzese Indelirium Records. Grinta, passione, forza di volontà, attenzione ai dettagli: sono queste le caratteristiche che Emiliano boss della label trattiene e include nei lavori che porta avanti, da solo. Non troppo tempo fa, ecco arrivare un’altra uscita parecchio interessante. My Distance e The Memory sono le due band in questione, ‘Bridges’ è il titolo che sigilla questo nuovo split. Cinque brani per ognuna della band, aprono le danze i My Distance, band proveniente da L’Aquila. Ora, parliamo chiaramente: questi ragazzi sono in tre! Sia su disco, sia dal vivo sembra abbiano triple chitarre, una potenza. Stoner, hardcore, rock, sono i tre generi che si intrecciano nella costruzione dei riff di chitarra, scanditi da una ritmica ed uno scambio basso\batteria pulito, solido, d’impatto. Per certi aspetti ricordano band come The Bronx o Cancer Bats, i suoni sono massicci e ripeto, suonati in tre con questa potenza hanno un effetto particolarmente forte all’ascolto. Dal brano numero 1 al brano numero 5, questi erano i My Distance… cambio repentino, il brano numero 6 parte con un palm mute di chitarra frizzante e melodico al punto giusto, l’aria è del tutto cambiata. E’ il turno dei The Memory, quei ragazzi di Termoli e dintorni che già con il loro vecchio album ‘Eulogy For A Dead Ocean’ avevano parecchio colpito. Il sound ti afferra dal primo secondo, la prima cosa che pensi è: Comeback Kid? La cura che i ragazzi mettono nella costruzione dei pezzi è pazzesca, la compressione del basso, il graffiato delle chitarre, l’aggressività nella voce, le rullate… sembrano esattamente i Comeback Kid e non si può dire che non sappiano fare ciò che vogliono fare, spaccare! Gran bella prova per le due band, ancora una bella uscita per la Indelirium Records. Il disco è ascoltabile su spotify e bandcamp, ed acquistabile anche online. Le band sono in giro per varie date promozionali, se dovessero passare dalle vostre parti andate a dargli un ascolto!
(Turi Messineo)
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