MUTOID MAN
‘Helium Head’-CD
(Magic Bullet Records)
9.5/10

Mutoid Man è un personaggio che appare in un paio di videogame degli anni’90, ma da oggi è anche una delle migliori band in circolazione. Pensate alla carica rock dei Clutch, a quella stoner dei Red Fang, mettete Stephen Brodsky dei Cave In alla voce ed alla chitarra e Ben Koller dei Converge alla batteria per aggiungere energia punk, metal e hardcore… Il solo pensiero vi sta facendo venire voglia di ascoltare questo incredibile mix, e se lo farete non ve ne pentirete assolutamente. ‘Helium Head’ è il primo materiale edito di questo trio della East Coast, e già si candida come migliore novità del 2014. Solo sei tracce più un bonus purtroppo, tutte ampiamente sotto i tre minuti di durata, in pieno spirito hardcore, ma piene di riff notevoli che prendono spunto dal rock o dallo stoner metal, ma aumentati in quanto a velocità, supportati da ritmiche di batteria assolutamente splendide, debordanti, furiose. La voce di Brodsky varia dal melodico allo screaming, ed i Mutoid Man riescono ad essere una band cattiva e stilosa, matura ma con uno spirito adolescenziale intatto che trascina e coinvolge mente e corpo. ‘Helium Head’ è come una droga stimolante, che prende bene in una frenesia positiva e divertente, ma è anche un album di grandissima qualità, ragionato, arrangiato e suonato in maniera spettacolare. Il sound è studiato perfettamente per esprimere le diverse cariche che stanno alla base dell’album e del progetto, completando un quadro in cui veramente non si riscontrano difetti. ‘Scrape The Walls’ è una traccia che riassume bene le intenzioni dei Mutoid, grazie ad un climax che trasporta le sonorità rock verso un assalto hardcore, ma ogni brano esprime comunque bene i propositi della band. Un disco esaltante.
(Francesco Banci)