Motron ‘Who’ll Stop The Rain?’
Review Overview
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9MOTRON
‘Who’ll Stop The Rain?’
(Calimocho Autoproduzioni)
9/10
Chi fermerà la pioggia? Non certo i Motron, che da essa traggono il loro odio e disprezzo per tutto e per tutti. Giunti al secondo full length, la band lombarda (che vanta al suo interno membri dei grandiosi Kontatto) da forma definitiva ad un d-beat marcio e paludoso, in cui la violenza la fa da padrone assoluta. Un suono devastante, figlio dell’incrocio bastardo tra Motorhead, Discharge, English Dogs, Broken Bones, Black Uniforms e tutta quella miriade di band total black che hanno davvero aperto le porte dell’inferno. Una registrazione melmosa ma in grado di esaltare la bontà del suono dei nostri, che non fa sconti a nessuno. Un latrato vi vomiterà in faccia il proprio veleno, riff sferraglianti e degenarati vi faranno sbattere la testa come indemoniati, mentre basso e batteria vi condurranno contro un muro. E’ come essere su una moto lanciata a folle velocità mentre si è inseguiti da un orda di punk imbestialiti che bramano il vostro sangue, su uno scenario desertico e post apocalittico. Chiude questo massacro la cover di ‘Potere Nelle Strade’ dei Nabat. Perchè questo suono viene dalla strada
e li è germogliato come un tumore pronto a mangiarsi tutto…
(Marco Pasini)
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