Mooth ‘Slow Sun’
Review Overview
7
7MOOTH
‘Slow Sun’-CD
(This Is Core)
7/10
‘Slow Sun’ è un disco strano, a iniziare dalle tempistiche: da quanto vedo in Rete è stato licenziato circa un anno e mezzo fa, ma solamente oggi arriva nelle nostre mani… Poco male, trattandosi di un genere che per antonomasia dona il meglio di sé una volta “invecchiato”. I Mooth d’altra parte non sono musicisti alle prime armi, né tantomeno persone che si accontentano di seguire le tendenze del momento: suonano per passione e soprattutto ciò che a loro piace. Cosa garba a questo combo? Bene, partirei citando la madre di ‘Slow Sun’ ossia lo sludge, un genere che i Nostri conoscono a menadito e che offrono attraverso suoni incontaminati e ruvidi quanto basta ad amarli. Potremmo poi parlare di noise, vista la loro fame di contaminazione sonora e la totale estraneità nel dare un filo logico al songwriting. Parlerei infine di southern rock come di desert, in quanto in tutta la sua brillante anomalia in ‘Slow Sun’ il calore non manca di certo. Stiamo parlando di un disco per palati fini – o perlomeno che siano abituati ad andare oltre il termine “core” – con un cantante sgraziato ma al tempo stesso abile nel focalizzare l’attenzione su di sé attraverso testi a metà tra il sarcasmo e quel mood nero che tanto piace. Anime cupe unitevi a noi, i Mooth sono alla vostra ricerca.
(Arturo Lopez)
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