MONOLORD
‘Vænir’-LP
(RidingEasy)
7/10

Basta dare un’occhiata all’artwork di ‘Vænir’ per capire che gli svedesi Monolord non scherzano, per niente! Il secondo album dei ragazzi di Goteborg spinge ai massimi livelli il pedale del doom ultra rallentato e pesante come un macigno, portando allo spasimo i riff di chitarra ultra cadenzati e rallentando le ritmiche in modo da creare una sensazione di asfissia e claustrofobia indiscutibilmente predominante. A rendere ancora più straniante il tutto troviamo l’inserimento delle vocals, ricche di riverbero e distorsioni, ad opera di Thomas V. Jager che donano quel tocco metafisico e “bizzarramente” epico alle composizioni. ‘Died A Million Times’ non è solo un titolo ad effetto ma uno dei brani più oscuri e opprimenti in circolazione: a tratti i nostri ricordano i maestri dell’asfissia sonora Yob, ma nei Monolord ritroviamo anche un certo retrogusto metal che regala a ‘Vænir’ una strisciante vena aggressiva da non sottovalutare. Preparate le cuffie e spegnete le luci…
(Davide Perletti)