MIDDLE-AGED QUEERS
‘Shout At The Hetero’-CD
(Say-10/ Sell The Heart/Outpunx)
8/10

Non giriamoci troppo attorno. Questo periodo “dimmmmerda”… ed il mondo che stiamo vivendo – ancora peggio – in realtà ci stanno donando “TANTA ROBA” dal punto di vista delle sottoculture, dell’underground, della “rottura”. E mi permetto di aggiungere: “COME DOVE ESSERE”. Assistiamo a ritorni pazzeschi di gente che non muore mai, anzi: vogliamo parlare degli Agnostic Front che mettono a ferro e fuoco il Magnolia? Ascoltiamo tanta buona musica, dischi bellissimi a cura dei nuovi “headliners”, come direbbe Cantelli: vogliamo parlare dell’ultimo Pup (cover + intervista + recensione su Salad Days Mag #44 fuori ora)? E scopriamo (in ritardo, al secondo album, perdonatemi ma non sono RadioFangoFM) pepite come i Middle-Aged Queers ed il loro (appena uscito) ‘Shout At The Hetero’. Gli ingredienti per il piatto perfetto ci sono tutti. Gente che ha lavorato nel giro Lookout ed Ebullition… avete capito bene. EBULLITION. Ripresa in chiave ironica dell’immaginario e delle grafiche del combo più lontano dalle loro tematiche LGTBQ+ leggi Motley Crue (tra l’altro per chi è nato con il 7 davanti, come me, quel gruppo significa qualcosa). Suono tipicamente californiano, atmosfere tipicamente hardcore ’80… file under Adolescents/Germs/skatecore quello di Spaghettochild. Non i Pennywise, per intenderci, ma i primissimi NOFX, quelli su Mystic. Bonus? C’è pure il bonus. Arriva ‘Surrender Dorothy’ e sembra di sentire un pezzo wave… cantato wave… sembra di sentire i Joy Division! Pensi ad un errore, eppure non lo è, pensi ad un’ospitata, eppure non la è: Shaun Osburn spacca. Franz Barcella. Andrea Manges. Li voglio al prossimo Punk Rock Raduno!
(franz1972)