MARIJUANA JOHNSON ‘REEFER CHAMBER’
Review Overview
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7MARIJUANA JOHNSON
‘Reefer Chamber’-EP
(DIY)
7/10
Dalla simpatica (spariamo a caso…) Dayton, Ohio arrivano i Marijuana Johnson, che, come si può facilmente immaginare, si dedicano anima e corpo alla glorificazione dell’erba. In particolare, il terzetto, già attivo con qualche EP ed un paio di full length, dà alle stampe questa estate ‘Reefer Chamber’, un EP in cui in modo piuttosto spiccio riescono a combinare appunto l’amore per il “fumo” alla musica. Detto che in linea di principio i progetti di questo tipo mi stanno simpatici ma non mi aspetto chissà che dal punto di vista artistico, devo ammettere che prevedevo a priori, in una certa misura, un dischetto francamente trascurabile… e invece mi sono ritrovato canticchiare almeno un paio di brani in modo assolutamente inaspettato! Intendiamoci, nulla di nuovo sotto il sole, però almeno i Marijuana Johnson sembrano essere i primi a non prendersi troppo sul serio e alla fine della fiera riescono ad “arrivare” in modo genuino e spontaneo alle nostre orecchie. I brani dell’EP si suddividono in modo netto tra soluzioni più rallentate e doom (e francamente sono le canzoni meno interessanti) e invece episodi più diretti e schietti, in una sorta di hard rock bello sparato e con un retrogusto punk dalle melodie rozze ma coinvolgenti. ‘Mountain High’ e ‘My Weight (In Bud)’ in questo senso sono i due episodi migliori di questo dischetto, in particolare la prima che, tra citazioni ai maestri Tony Iommi e Iron Monkey e le consuete rime a base di erba, joint, divani sfondati e onerose operazioni di ricambio acqua del fidato bong (insomma, ci siamo capiti!), ci regalano una inaspettata hit estiva. Cosa aggiungere? I Marijuana Johnson non vanno per il sottile e come il classico elefante in cristalleria vanno giù di “cesello” pervasi da una nuvola di fumo aromatizzata. Tra il serio (poco) e il faceto (tantissimo), un inaspettato disco estivo da heavy rotation.
(Davide Perletti)
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