Lower Than Atlantis @ Honky Tonky, Seregno (Mb) – photorecap
Arriviamo all’Honky Tonky di Seregno giusto in tempo per l’inizio della serata, in apertura troviamo gli Undersmokingdoors, band torinese che propone un alternative rock con tinte grunge, cantato in inglese ma dal sapore molto nostrano.
Anche se il locale è ancora carente di persone durante la loro esibizione, danno molto sul palco e di sicuro sarebbero da risentire in un contesto più vivo. Persone che iniziano ad arrivare durante la parte di serata che appartiene ai concittadini Be The Wolf, un trio con una particolarità: un cantante che non ha alcun problema a cantare note alte e riesce a portare a termine un set senza alcuna stecca vocale. Musicalmente un misto di Coheed And Cambria, Fall Out Boy e Lovehatehero, riescono anche ad andare su tinte più hardcore proponendo una cover degli EveryTime I Die. Arriva il momento degli headliner della serata: i Lower Than Atlantis salgono sul palco dopo aver messo come intro il main theme di Star Wars (d’altronde mancavano poche decine di minuti al 4 di maggio). Il primo aggettivo che viene in mente per la loro esibizione è “professionale”, sotto vari punti di vista, tecnica e presenza scenica. Ospitati in un locale che già dà molto a livello acustico, i due fonici ed un assistente di palco fanno si che lo show sia gradevole al massimo e senza intoppi per i presenti. Il pubblico stesso accompagna il cantato di Mike Duce su tutti i pezzi, e viene ringraziato per la partecipazione durante tutta l’esibizione, dai pezzi più veloci tipo ‘Far Q’ ai più lenti come ‘Another Sad Song’. Un ottimo show che forse poteva essere più seguito a livello di pubblico, probabilmente la successiva giornata lavorativa e la vicinanza di altri concerti importanti come il Groezrock hanno giocato a sfavore di quest’evento.
http://www.lowerthanatlantis.co/
(Txt by Marco Mantegazza; Pics by Arianna Carotta)
Submit a Comment