Loud Boyz ‘Tough Love, Hard Feelings’
Review Overview
8
8LOUD BOYZ
‘Tough Love, Hard Feelings’–CD
(Cricket Cemetery)
8/10
Loud Boyz, cinque ragazzi eccessivi e rumorosi di Washington DC in uscita col proprio debut album ‘Tough Love, Hard Feelings’, che si presenta subito chiassoso ed esagerato grazie al paio di trans sbattuti in copertina. In realtà circolano già da mesi due pezzi della band (‘Hard Feelings’ e ’4 The Ladies’), dal deciso carattere garage punk, piuttosto melodico ma aggressivo, ed oggi li ritroviamo inseriti nell’album insieme ad altre nove tracce, che riservano buone sorprese. I due singoli sono infatti contornati da canzoni decisamente toste, che spostano il baricentro stilistico della band verso il punk e l’hardcore, pur mantenendo coerenza nelle sonorità grezze e vintage. ‘Knives’, ‘World Is A Cage’ e ‘Loud Boys In Love’ sono prova dell’anima puramente punk rock della band, che spinge sull’acceleratore creando canzoni brevi e incisive, urlate e sferraglianti, che con armonia si alternano a brani un po’ più melodici. La natura multietnica del gruppo, guidato dal frontman di colore Kenny Brown, spinge ancor più al confronto con i Cerebral Ballzy, dei quali i Loud Boyz conservano l’energia festaiola, lo spirito rock and roll e determinate sonorità, tralasciando però certe sovrastrutture un po’ fighette e da poser, risultandone di fatto una bella copia, più tosta, più sincera.
(Francesco Banci)
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