LEGLESS
‘Till That Morning’-CD
(Front Of House)
7.5/10

Non so quanto i Legless ne sono consapevoli, ma ‘Persia’ possiede le caratteristiche (rare) del singolone rocket-propelled in grado di sparare in orbita il nome del gruppo bolognese, cioè potrebbe rappresentare per loro quello che è stato ‘Basket Case’ per i Green Day o ‘What’s My Age Again?’ per i Blink 182. Poco meno di tre minuti in cui il loro punk-rock melodico si esprime nella forma più compiuta, prorompente e catchy, tormentone pronto per l’estate delle radio e delle tv musicali. Non che le altre canzoni siano da meno: l’opener-track ‘Liar’ è quasi agli stessi livelli di intensità e seduzione pop punk, e pure le movenze cadenzate della successiva ‘I’ll Never Learn’ possiede enormi doti adescatrici. Nel nuovo disco dei Legless (che qualcuno più attento potrà ricordare per il buon esordio ‘Pleasures Paranoids And Parties’ di quasi tre anni fa) aleggia un’energia che a volte pare di provenienza californiana (‘D.I.L.D.O.’), altre volte britannica (‘Waiting Game’), sempre esaltata dalla produzione impeccabile di Cristiano Santini (Disciplinatha, mastermind della Front Of House). Scrittura matura (‘On The Couch’) e un talento nostrano che meriterebbe di finire in cima alle classifiche molto più di altri.
(Flavio Ignelzi)