‘Patterns’ è il secondo estratto da ‘Leavers’, album d’esordio dei Regarde in uscita il 6 ottobre in vinile per Epidemic Records (IT) / Wiretap Records (USA)…

…tape & digital per V4V-Records (IT) e prodotto a Boston da Jay Maas già nei Defeater e al lavoro in studio con Title Fight e Citizen. Girato a Berlino, anticipa, assieme al suo “prequel” ‘Last Summer’, quelle che saranno le sonorità e le tematiche di ‘Leavers’, un album maturo e dal forte approccio internazionale che analizza in modo emotivo e sincero i cambiamenti che compongono le fasi dell’esistenza nel modo più diretto possibile.

Quando sogno e realtà si confondono è facile perdersi nelle insicurezze di ogni giorno. Il fatto di non fermarsi e non smettere di cercare le risposte dentro di sé è fondamentale, come la ricerca stessa della strada quando ci si perde. Poche cose danno luce nell’oscurità di questi momenti quanto il ritrovare un amico nel momento del bisogno. Credits video:

Director: Marco Donazzan
Montaggio: Luca Donazzan

Di seguito le prime date della band a cura di NoReason Booking:

Venerdi 6 Ottobre @ Circolo Gagarin (Busto Arsizio, VA) w/Council Of Rats
Sabato 7 Ottore @ Bocciodromo (VI) **RELEASE SHOW** w/Dags! + Futbolin
Venerdi 20 Ottobre @ Joe Koala (BG)
Venerdi 10 Novembre @ Spazio Ligera (MI) w/Low Dérive
Sabato 11 Novembre @ Arci Dallò (MN) w/Low Dérive
Giovedi 7 Dicembre @ Circolo Ohibò (MI) w/Totorro (FRA)

​

I Regarde nascono nel 2013 a Vicenza come risultato di precedenti esperienze. Suonano punk rock/emo, con chiare coordinate nineties. Con due EP all’attivo (2014 e 2015), nel dicembre 2016 registrano il loro primo Full Length a Boston (USA), presso lo studio Getaway Recordings, con Jay Maas e Daniel Esteban Florez (Defeater, Somos, Title Fight, Citizen). Negli ultimi tre anni condividono il palco con band come Dead Swans, The Flatliners, Gnarwolves, Sport e Such Gold. ‘Leavers’ è un viaggio tra passato e presente lungo dieci tracce e fatto di cambiamenti, balzi in avanti e piccole cadute. Le parole si fondono all’energia del punk rock e alle dilatazioni tipiche delle nuove derive emo-gaze trasportando in territori introspettivi e corali. Alla fine del percorso la difficoltà più grande sarà tornare ad essere sé stessi dopo aver abbandonato tutto quello che si credeva essere fondamentale. I “Leavers” siamo noi ogni volta che ci scrolliamo di dosso il passato per ricominciare.