LEACH ‘DEMO ‘22′
Review Overview
8
8LEACH
‘Demo ‘22′-K7
(Autoprodotto)
8/10
Cazzo è da febbraio che ho ‘sto pezzo in canna. È da febbraio che avrei voluto scrivere: “abbiamo anche noi, in Italia, un gruppo di hardcore moderno”. Hardcore, come lo chiamo io: “dai Turnstile in poi”. Hardcore liquido. Hardcore senza memoria. E quando scrivo “senza memoria”, lo scrivo come complimento. No retaggi culturali, no riferimenti a vecchie o nuove scuole. No bullshit. Due sono i motivi per cui non ho avuto il coraggio di sparare questo pezzo. Uno. Stiamo parlando di un demo. Tecnicamente, per i leoni da tastiera piuttosto che per i miei (o i loro) “competitor”, esaltare un gruppo dopo aver ascoltato solo 4 pezzi vuol dire avere una qualche storia con (nel mio caso) qualcunA del gruppo. O comunque, se non c’è la storia, il pezzo avrebbe il sapore della marchetta. Due. L’annosa discussione che ho avuto con “X” del gruppo “Y”. Una botta per la mia autostima. Sentirsi dire, dopo una signora recensione, “non hai capito un cazzo della nostra musica, metti nomi a cazzo e hai pure orizzonti limitati” mi ha praticamente fermato. Anzi, mi sono proprio detto: “ma andatevene tutti affanculo. Torno a fare SOLO l’ingegnere che viaggia, che almeno i rompicoglioni con cui devo perdere il mio tempo so chi sono. E, soprattutto, vengo PAGATO per averci a che fare”. Invece, per fortuna. Qualche giorno fa esce su https://diyconspiracy.net/about/ la recensione del demo dei Leach. Webzine super autorevole. Seria. FUORI dai soliti meccanismi anglosassoni. Come leggo sul loro sito, nel 2005 “this website was created by DIY punks from the Balkans. We aim to create engaging, thought-provoking and exciting pieces about underground music and counterculture.” Liquidi. Senza memoria. SBAM. Cito due passaggi FONDAMENTALI del pezzo in questione.
“…my social media feed is constantly updated with lists, reviews, and articles about bands like Gel, Scowl, Drain, Ekulu, Zulu, and many others that are taking the scene by storm. However, with the exception of a few bands from the UK, or an Asian band here and there for a more exotic feel, we’re mostly hearing about the same pool of American bands…”. “…While the influences are easy to hear and the band isn’t doing anything that’s all that different from bands like Gel, Armor, Gag, or The Flex that everyone’s talking about, Leach’s 2022 debut shows that they’ve already been able to find their own voice…”.
CAZZO. Avevo ragione. Per dirla alla Giovanni All’Heavy (e non sto mettendo un nome a cazzo: visto che “X” degli “Y” non ha apprezzato proprio QUEL riferimento)… comunque: AVEVO RAGIONE, PRCMDNN. I Leach sono, a Milano, l’hardcore “dai Turnstile in poi”. Liquidi, e senza memoria. Potrei passare in rassegna tutti e quattro i nostri, per raccontarvi come mai penso siano “liquidi e senza memoria”. Lo farò quando esce il full lenght. Ma sono in buona, e quindi vi anticipo qualcosa. LA VOCE, per esempio. Marcia. CRUST. Avreste mai detto che si tratta di uno dei massimi esperti/fan dello youth-crew? Liquidi. Senza memoria. Lo scrivo come complimento.
(franz1972)
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