Larrakia ‘Rantallion’
Review Overview
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7LARRAKIA
‘Rantallion’-CD
(Disconnect Disconnect)
7/10
Sarà che sta formidabile brexit avrà scomposto un paio di equilibri, sarà che l’Inghilterra ha scelto di distaccarsi dall’intera Europa, resta il fatto che la musica prosegue nel suo cammino e, la musica inglese in particolare, non delude mai. Prevista per il 22 Luglio 2016, in collaborazione con Disconnect Disconnect Records (Uk), l’uscita del nuovo Ep dei giovani e super melodici Larrakia. Jet Market, Years And Miles (citando alcuni tra i nostri), Mute, Rebuke, sono alcuni nomi del quale si fa forte la squadra di questa piccola etichetta inglese, molto attenta ai tecnicismi, non difficile da capire soprattutto per gli amanti del genere visti i nomi appena fatti, amante del melodico e del ritmo super veloce. Larrakia, band protagonista della recensione che state leggendo, è una band molto giovane. Nascono nel 2014, nel cuore dell’Inghilterra, precisamente a York. Nella primavera del 2015 entravano in studio per registrare un primo Ep e produrre subito dopo un video promozionale assolutamente DIY (‘Feel The Burn’ è il titolo) così da inserirsi nel circuito underground hardcore punk e iniziare a calcare i primi palchi affiancando band dello stesso genere. Arriviamo al nuovo ‘Rantallion’ un Ep comprendente cinque brani assolutamente poco calmi, veloci, graffianti, armonici. Le influenze sono chiare: A Wilhelm Scream, Belvedere, e per citare alcune tra le band europee che potrebbero saltar fuori durante l’ascolto beh direi Antillectual prima di tutto e Rebuke subito dopo oltre ai compatrioti Darko e Gnarwolves. I giovani Larrakia ci sanno fare, nel secondo brano intitolato ‘Opium For The Masses’ oltre a ricordare gli americani Such Gold per tonalità vocali e metriche, incalzano con dei breakdown (soprattutto nella parte finale del pezzo), tipici dei più che conosciuti Four Year Strong. Niente male le distorsioni di chitarra e ben suonata anche la batteria che stranamente, per il genere, non risulta essere così tanto editata e piena di trigger, spesso fastidiosi sui colpi di cassa. ‘Thanks For The Music’, quarto brano in ordine numerico è in assoluto il mio preferito, ascoltate tutto l’ep prima di decidere il vostro però. La band suonerà al Punk Rock Holday in Slovenia quest’anno quindi, per chi andrà, incuriositevi e andate a supportarli sotto al palco.
(Turi Messineo)
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