Knuckle Puck ‘20/20’
Review Overview
6
6KNUCKLE PUCK
‘20/20’-LP
(Rise)
6/10
‘20/20’ è tanto impeccabile quanto indistinguibile da altri cinquanta dischi pop punk. Che sia la seconda, terza, quarta generazione di questo genere, avverto una certa saturazione nel blocco che include anche Neck Deep e State Champs, tutte ottime produzioni, molto simili e purtroppo caratterizzate da questo cantato tardo adolescenziale che mi proietta in una dimensione ‘American Pie’ che non rimpiango dal quarto minuto del primissimo film. Anch’io ho impiegato anni a farmi una ragione che la discografia, ad esempio, dei Pennywise suona (davvero) un po’ ripetitiva e lo è ancor di più nel contesto dei gruppi analoghi, quindi capisco quanto sia duro prendere atto di una rivelazione tanto drammatica: il pop punk ha un po’ rotto i coglioni. Fatelo un genere a numero chiuso, arroventate le corde vocali dei suoi frontman con lecca lecca all’acido, scudisciate i batteristi per fargli cambiare tempo o mettete in pausa i nuovi dischi per 12 mesi, dateci tregua. Come dicevo, ‘20/20’ – terzo Lp dei Knuckle Puck – è un disco pop punk esemplare, ‘Tune You Out’, ‘What Took You So Long’, ‘Sidechain’ sono le tracce che preferisco ma non penso di poterle distinguere dalle altre tra 10 minuti. Chiunque proverà ad affermare che questo è il suo nuovo disco preferito sappia non gli crederò a meno che non sia un parente stretto della band o abbia meno di 14 anni.
(Marco Capelli)
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