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Salad Days Magazine | December 3, 2024

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KLASSE KRIMINALE ‘RESTORED – REMIXED & REMASTERED’

KLASSE KRIMINALE ‘RESTORED – REMIXED & REMASTERED’
Salad Days

Review Overview

10
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Rating

KLASSE KRIMINALE
‘Restored – Remixed & Remastered’ 5 X CD
(Flamingo)
10/10


Compito ingrato quello che mi tocca: la recensione del cofanetto dei Klasse Kriminale, 5 x CD a cura di Flamingo Records (e con questo gioiello avete deciso che non si scherza più, ragazzi). Cofanetto zeppo di materiale “RE/SEARCHed” negli archivi, su nastro, del buon Marco Balestrino. Scrivo “RE/SERCHed” non a caso. Innanzitutto dovete anche sapere che mi sono appena comprato la ristampa Shake de ‘Il Pasto Nudo’, un pezzo di bravura disegnato dal Prof. Bad Trip. E dovete sapere che Gianluca Lerici è una specie di guida… sempre e comunque, nel mio scrivere e pensare underground. In secondo luogo sappiate che Balestrino, dietro la scorza dura dello skin, nasconde una mente libera che lo ha portato a collaborare con situazioni o gente apparentemente lontane da quel mondo, vedi il collettivo Luther Blissett: ‘Mind Invaders’ c’è, ed anche se Luther Blissett il grosso della sua produzione lo ha fatto (mi sembra) sotto Einaudi, nella mia testa Luther Blissett è gente del giro “cyberpunk” di Shake. Il cerchio si chiude. Ma, come sempre, mi sto perdendo. Torniamo a noi. Cofanetto di materiale (demo e non solo) RE/lavorato, piuttosto che di pezzi live (anche in sala) RE/“aumentati”: un vero e proprio DOCUMENTO (tutto maiuscolo) relativo ai primi 10 anni di storia dei Klasse Kriminale. Potrei fermarmi qui. Anzi vi rimandando – già detto e già fatto per quel che riguarda i live, questa potrebbe essere la mia prima volta per un disco – all’ottimo intervento di Tommaso Salvini di In Your Eyes Zine. Mannaggia a lui, Tommaso sforna un pezzo come lo avrei voluto fare io, o come piace a me: poco tecnico, e molto “denso” di storie, di esperienze, d’altra parte avevo iniziato con un ben preciso “compito ingrato”. Fortuna che per una volta mi viene in aiuto la carta, la stampa seria, nella fattispecie l’ultimo Rockerilla (mi sembra, stavo prendendo un aereo e quindi ho letto di fretta). Recensione (forse non era Rockerilla?) della ristampa “monstre” (ricca pure questa di materiale RE/SEARCHed) degli ‘Use Your Illusion’. Pezzo (btw, molto bello) affidato ad un “regaz”, l’ho capito per il fatto che il recensore spiega come si sia fatto raccontare dai colleghi più “vecchi” le loro opinioni “del tempo”, all’uscita del doppio lavoro dei Guns And Roses. La domanda quindi mi è sorta spontanea. Perché una ristampa di tale portata è stata affidata ad un “regaz”, che non c’era (o comunque non “capiva” di musica) quando sono usciti i due Use Your Illusion? Semplice. I “vecchi” di cui sopra avrebbero stroncato senza se e senza ma la ristampa monstre di ‘Use Your Illusion’. Punto. E la ristampa monstre di ‘Use Your Illusion’, in questi tempi di magra, non può essere stroncata. Non è cosa buona e giusta. Arrivo quindi al punto. Che mi dà un po’ di cuore. Perché un cofanetto di tale portata non è stata affidato ad un “regaz”, che non c’era (o comunque non “capiva” di musica) nei primi 10 anni dei Klasse Kriminale? Semplice. Perché l’oi è un genere fuori moda quasi per definizione (nell’Italia di Rockit, e di Radio Raheem, poi…). Quindi mi permetto: bisogna che sia un “vecchio” che se ne occupi, e che ne tratteggi l’importanza. Ho avuto la fortuna, per semplici ragioni anagrafiche, di vederli di spalla alla reunion dei Nabat, in occasione del Tiziano Ansaldi Benefit. Aprile 1995. Sala grande del “nuovo” Leoncavallo piena, anzi pienissima. Ci sono 4 pezzi di quel concerto. Pelle d’oca. Ho avuto la fortuna, perché quello era il periodo dell’esplosione HC, di vederli (e di scriverne sulla nostra fanza, Rote Front), nel giro di una settimana, PRIMA al mitico TVOR, estate1997 a Bologna – quello con New Bomb Turks, Agnostic Front e Sham 69 (“…Klasse Kriminale una positiva conferma…”) – POI ad una rassegna all’Eterotopia di San Giuliano in compagnia di Cripple Bastards e di By All Means (“…il solito bel concerto all’insegna dei loro inni sempre incisivi…”). Avete capito bene. Klasse Kriminale. New Bomb Turks e Agnostic Front. Avete capito bene. Klasse Kriminale. Cripple Bastards e By All Means. Succedeva anche questo. Di Balestrino ne ho scritto su “Munnezza”, in occasione (direi) del secondo tour dei Casualties (con i Rotten Boi!s): eravamo nell’Oltrepò pavese. Nella nebbia Balestrino era stato aggredito da qualche skin/fascio. Era un pezzo, quello su “Munnezza”, molto critico nei confronti dell’esplosione/commercializzazione del punk di cui sopra, in cui facevo finta di essere andato a quel concerto convinto da mio fratello (grande) fan dei Casaulties… finivo con un ironico: “ma i miei Rancid sono un’altra cosa”. Pezzo travisato (qualcuno aveva creduto veramente che mi piacessero i Rancid!)… quindi polemiche manco fossi Rumore, e persino la medaglia delle prime minacce personali (a seguito di quel fatto, e di altre storie del genere, l’editor aveva deciso di non permettere alcun commento) ma questo e’ l’oi, baby! Ho intervistato i KK su Punkster, in occasione dell’uscita su Tube (BTW, uscirà un secondo cofanetto?). Album bellissimo, forse il più bello? Ma atmosfera rovinata dai soliti fighi che “la Tube è una major”… “la Tube non fa Oi!”… “cosa è venuto in mente a Balestrino di mischiarsi con le PornoRiviste”… etc etc. Fast forward. Di Klasse Kriminale ho scritto (molto bene) anche qui, su Salad Days. Era il release party (cui si riferiscono gli splendidi scatti di Emanuela Giurano) dei Bull Brigade… il giorno in cui il punk DIY è entrato e ha conquistato il tempio degli hipsters/fighetti milanesi, Santeria. Stop. Concludo. Non penso ci sia alcun altro gruppo italiano che mi abbia accompagnato, con costanza, serietà e grandi canzoni, in TUTTI questi miei (circa) 30 anni di “militanza” punk/hardcore/DIY o chiamatela come volete. Non penso ci sia alcun altro gruppo italiano per cui mi sia in qualche maniera “schierato” (vedi sopra), di solito non sono un fanboy, di solito non me ne frega un cazzo. Non penso ci sia alcuna persona più presente di Marco Balestrino a concerti, iniziative, benefit (l’ultima volta l’ho visto alla reunion dei Woptime, cazzo i Woptime!). Se tutto questo non basta per farvi capire che questo cofanetto è FONDAMENTALE… (vi meritate lo Slam Dunk Festival, ed i Rancid a 70 Euro).
(franz1972)

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