King Buzzo With Trevor Dunn ‘Gift Of Sacrifice’
Review Overview
8
8KING BUZZO WITH TREVOR DUNN
‘Gift Of Sacrifice’-CD
(Ipecac Recordings)
8/10
Il folk di King Buzzo è un folk che prende spunto da se stesso. Certo è che in brani come ‘I’m Glad I Could Help Out’ è impossibile non pensare a Captain Beefheart e alle sue filastrocche, alle associazioni surrealiste, alla deformazione sonora del delta blues. L’esagerazione demenziale che pervade lo stile di Don Van Vliet è la stessa che si individua nei Melvins e a seguire nel progetto solista di Buzzo. Il Blues è l’impalcatura di tutto il suo edificio artistico ma la ripetitività claustrofobica tipica dei Melvins è la stessa presente nella chitarra acustica di Osborne, accompagnato, questa volta, da Trevor Dunn. La collaborazione con il bassista dei Mr.Bungle, Fantomas e degli stessi Melvins per l’album ‘Freak Puke’, conferisce al suono di questo disco un elemento di perfetta stonatura. L’uso così profondo del basso richiama le modalità stilistiche dei Melvins e allo stesso tempo il contrabbasso (suonato sempre da Trevor Dunn) accompagna l’attitudine eccentrica di Buzz Osborne: il canto quasi vampiresco, le chitarre dall’andamento altalenante, i passaggi ruvidi dal più classico folk ai synth modulari. Tutto questo non fa altro che confermare l’attitudine “weird” di un personaggio che di questo ne ha fatto un punto di forza. ‘Gift Of Sacrifice’ è un album sperimentale, si, nel mero senso che non segue la forma canzone, ma in realtà è solo King Buzzo che fa King Buzzo.
(Valentina Vagnoni)
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