Juicer ‘Mach IV’
Review Overview
6.5
6.5JUICER
‘Mach IV’-LP
(All Good Clean)
6.5/10
Norvegia, Trondheim, vaffanculo il black metal hipster da Instagram, i Juicer amano Black Flag, MC5 e Stooges. ‘Mach IV’ suona 70′s hard rock, 80′s glam metal e 90′s punk rock, e anche se qualche solone decrepito dichiara gli scandinavi attitudinalmente “poco credibili” a noi checcefrega? Questo disco fa ballare la redazione con un miscuglio di Gluecifer, Hellacopters (sugli assoli) e Turbonegro, intriso per com’è di rock’n’roll clichè e di arrangiamenti pop (‘You Scared Me Straight’) super testati; ah se i Kiss scrivessero oggi un pezzo come ‘Unconditional Love’, staremmo qui a parlare del sesso degli angeli ve lo posso assicurare. Debutto sulla lunga distanza per il combo di Trondheim formatosi nel 2013, alle spalle l’ep ‘Ultra Mega Dude’ e una manciata di autoproduzioni su Killed Dead Records, ‘Mach IV’ ci presenta dunque un’infornata gradevole di canzoni che hanno un solo difetto nel minutaggio: troppo lungo per un songwriting che vorrebbe essere punk, ma che alla lunga si infarcisce di narcisismi tipici del metal. Less is more è l’epitaffio della 2.0 Age per cui “tagliare” ragazzi “tagliare”!
(Rigablood)
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