Jonah Matranga, a chi dice niente, a chi troppo a chi qualcosa…

…ai giovincelli del “sottopalco” probabilmente non dirà niente, a quelli con pochi capelli o qualche brizzolato dirà tanto ed alla restante percentuale dirà qualcosa. Ha militato nei gruppi che nei primi ’90 venivano etichettati come EMO (niente roba di creste, eyeliner e outfit pseudo metal) avevano sonorità ed attitudine prettamente indie rock, voci pulite e chitarre nostalgiche, ha militato in band culto per quei tempi come Texas Is The Reason, New End Original per poi continuare a sua carriera da solista con lo pseudonimo di Onelinedrawing e di songwriter passando qualche pezzo a Lupe Fiasco e Fort Minor. Locale piccolo, serata sottozero, quindi ambiente ideale per un bel live acustico che scalda il cuore. Inizia Doris Cellar che accompagna Matranga per tutto il tour europeo, non la conosco, suona digitale, mi colpisce la voce, che gran voce. Matranga va via liscio, navigato, carico e positivo, racconta qualche aneddotto dei pezzi scritti (alcuni 20 anni or sono) con le varie formazioni, ‘Lukewar’, ‘Smile’, ‘Better Than This’ con una voce disarmante un coinvolgimento che ha reso questo live veramente intimo ed unico, canzoni a richiesta sing a long e back vocal dal pubblico di Urali e girless degni di nota, ed alcuni interventi dove racconta la gioia nel suonare in locali piccoli, con un pubblico limitato che è li perché vuole esserci e vivere l’esperienza, raccontare e raccontarsi dopo il live bevendo qualcosa con lui al bancone. La prossima volta quindi non abbiate paura di prendere la macchina macinare chilometri e mettere come destinazione una città sulla costa, in collina o a casa di Dio, probabilmente ci sarà qualcuno sul palco che avrà qualcosa da raccontarvi e qualcuno che vi aprirà la porta del locale che supporta eventi di questo genere.
Grazie Jonah, grazie The Brews.
https://www.facebook.com/TheBrewsCesenatico/videos/394379424236898/

Autore: Roby Celli
Città: Cesenatico
Locale: The Brews
Data 18-12-2016

jonahmatranga.bandcamp.com