John, The Void ‘S/T’
Review Overview
8
8JOHN, THE VOID
‘S/T’-EP
(self)
8/10
Completamente autoprodotto, da qualche parte, in qualche stanza, nella città di Pordenone, ecco che esce un EP degno di mangiarsi parecchia produzione post metal mondiale, anche la più quotata e stimata. Questo disco contiene sei tracce, per quasi quaranta minuti di musica, praticamente un full length in cui potersi immergere completamente, non un semplice assaggio. I John, The Void propongono in questo disco omonimo un post metal lento e disperato, dai tratti sludge, doom, dark, ricordando i primi Cult Of Luna, con grande attenzione per le melodie e le atmosfere, rese ottimamente grazie anche ad un uso ben dosato di tastiere. La traccia iniziale avvolge fin da subito nel suo efficace dark ambient, ed insieme alla canzone sorella finale, fa da cornice alle quattro lunghe tracce centrali, caratterizzate da un susseguirsi di esplosioni violente e delicati intermezzi, che non mollano mai la presa e inchiodano alle coinvolgenti atmosfere del disco. Emergono carattere e stile, ben supportati da ottime scelte in merito al sound.
(Francesco Banci)
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