Jex Thoth ‘Blood Moon Rise’
Review Overview
8.5
8.5JEX THOTH
‘Blood Moon Rise’-CD
(I Hate)
8.5/10
Lei, da tempo, è la sacerdotessa pagana del metal. E’ la sacerdotessa. Forse la prima nella storia del metal stesso, ad avere una valenza quasi cultologica. Metal, per definizione, cultura maschilista per antonomasia. Ebbene, album dopo album Jex Thoth è cresciuta, ha lavorato su se stessa, ha affinato il grande lavoro di ricerca a confine tra l’epica, il folk e il doom, arrivando a quello che forse oggi possiamo definire il suo capolavoro indiscusso, ‘Blood Moon Rise’. Il linguaggio del nuovo album di Jex è clamorosamente doom folk, soprattutto nell’asse fondamentale del disco ‘The Places You Walk’ / ‘The Divide’: ma il processo non è esclusivamente musicale. E’ quasi più una ricerca culturale. Si respira aria di storia Europea, di occultismo, di celebrazione di tempi antichi. Ma con una modernità di pensiero che passa attraverso l’eleganza più assoluta. E’ questo che rende ‘Blood Moon Rise’ l’epicentro definitivo del terremoto folk doom.
(Mario Ruggeri)
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