IMPERIAL TRIUMPHANT
‘Vile Luxury’-LP
(Throatruiner)
7.5/10

Spiazzanti e stravaganti quanto basta, gli Imperial Triumphant riescono a foggiare un mirabolante caos organizzato chiamato ‘Vile Luxury’, una sorta di primordiale creazione, dove un perfido black metal viene rimpolpato da fanfare malefiche a forti tinte avanguardiste e ossessionanti riffs chitarristici, con una chiara base di preparazione noise sperimentale deviante, che mette a dura prova qualsiasi orecchio ben allenato che si vanti di aver ascoltato tutto. Bastano già i 6’ e 25” di ‘Swarming Opulence’ a far capire le intenzioni maestose e spettacolari che gli I.T. mettono in scena, una rappresentazione di suoni che formano un insormontabile monolite. Una visione oscura e unica, difficilmente si riesce a sentire qualcosa di simile nel panorama musicale odierno. Quand’è così, di solito, si rischia di passare dall’originalità alla pacchianeria, invece nel caso degli I.T. la ricerca musicale si fonde genialmente scaturendo un singolare flusso magmatico continuo, saturo, ma mai uguale. L’album, che trae spunto dal sempre più accentuato divario tra l’alta società e il degrado urbano, si dipana per ben 8 tracce e conta quasi un’ora di furibondo caos con incursioni jazziste, come in ‘Cosmopolis’, o mortifere note blues, in ‘Chernobyl Blues’, e poi ancora palesi grandguignol di riminiscenza zorniana o nebulose lontane e evanescenti per niente aliene a E. Varese. E’ troppo? Forse. Alla fine però si cerca di uscire e allontanarsi da ‘Vile Luxury’ e di andare alla ricerca di un po’ di quiete. Un’altra porta aperta sull’inferno.
(Giuseppe Picciotto)