+HUM:AN:IMA+
‘Utero Inverso’-CD
(Formaldehyde Production)
7/10

Dal punto di vista di un fan di vecchia data dei Cripple, il fatto che Alberto The Crippler ci diletti, ultimamente, con un bel po’ di uscite in ambito elettronico estremo è un’ottima notizia. Se poi la barra “del disturbo” continua ad alzarsi, siamo ancora più contenti. Qui il nostro si mette al servizio degli Humanima (sorry per lo spelling veloce), un collettivo industrial che mi urta, appunto, già dal nome, non trascrivibile “così facile”, in cinque secondi, come al solito. Pure la realizzazione fisica del lavoro è un dito nel culo. Trattasi di un CD 3”, che gira solo in quei player con i due cerchi “concentrici” di supporto. BTW: nel mio (e le specifiche ci sarebbero), non va. Grafica SPAVENTOSA, malata. Un minuzioso (toccherete i rilievi sul cartoncino, e GODRETE) libretto fatto a mano, uno per uno, con delle stampe antiche, mediche, che illustrano appunto un ‘Utero Inverso’. Per come sono fatto io, preferisco gli scenari “futuri” di ‘Back On Earth Gisas’ (già recensito), piuttosto che quelli “maligni” di ‘Utero Inverso’. La voce di Sirena Velena è a volte “troppo”, persino per il sottoscritto. Nevertheless, consiglio fortemente ‘Utero Inverso’. Supporto “senza se e senza ma” per chi “lavora” in questi territori di confine… terre assolutamente lontane, inospitali. Supporto incondizionato per Formaldehyde. Supporto per chi ci toglie dalla nostra comfort zone fatta dai Sick of It All piuttosto che dalla Fat Wreck. O dai Godflesh quando si parla di Industrial… piuttosto che John Zorn. Cazzo. Di fronte a questi ‘Scum’ è niente. Supporto per chi ci ricorda che esiste sempre qualcuno che (esempi a caso), è nato più a Nord… è più punk… è più figo, è più marcio… è più estremo etc etc. Un’altra cassettina è in uscita per Solium, da avere!
(franz1972)