Higher Power ‘Soul Structure’
Review Overview
8
8HIGHER POWER
‘Soul Structure’-LP/Digital
(Flatspot/Venn)
8/10
Avevo già saggiato la potenza on stage degli inglesi Higher Power (dalla nuova mecca hc Leeds) vedendoli in azione a Londra di supporto alla prima europea dei Burn, rimanendone piacevolmente colpito. Purtroppo non li ho seguiti nella loro recente apparizione al Venezia Hardcore Festival, in quanto giunto in ritardo. Poco male, ci saranno altre occasioni per rifarmi. Dopo un molto ben accolto 7” di qualche tempo fa, i nostri tornano con un full length, nel quale affilano decisamente le armi in loro possesso. Immaginate un incrocio tra Leeway, Helmet, Jane’s Addiction e Into Another. Musicalmente siamo di fronte ad un amalgama stilistico suonato e orchestrato con grande maestria. Le linee di chitarra sono cristalline e decise, un basso pulsante, rabbioso e dal retrogusto molto caldo sostiene il tutto, mentre una batteria suonata con vigore da il tempo giusto a questi dieci pezzi. Il punto forte a parer mio è la voce: melodica, ma allo stesso tempo prorompente. Mi ricorda molto quella di Richie Birkenhead e quella di Eddie Sutton dei precedentemente menzionati Into Another e Leeway. Gli Higher Power potrebbero far storcere il naso ai puristi, in quanto definirli un gruppo hardcore sarebbe alquanto riduttivo. Ma se avete un minimo la mente aperta e vi garbano i gruppi che ho menzionato qualche riga più sopra, dovete assolutamente ascoltarli.
(Marco Pasini)
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