Hellyeah ‘Unden!able’
Review Overview
6
6HELLYEAH
‘Unden!able’-LP
(Eleven Seven)
6/10
Ormai la macchina Hellyeah procede per la propria strada senza troppi scossoni o incidenti di percorso: a parte qualche calcolato e indolore cambio in line-up, la superband (davvero superband?) americana propone un nuovo episodio di groove metal con accenti sudisti, un po’ piaciona e un po’ (forzatamente) ruspante che riesce a unire i gusti sia di chi cerca un gruppo per fare casino fine a se stesso sia chi ama queste sonorità a stelle e strisce. Un brano come ‘Scracth A Lie’ riassume bene quanto proposto dalla band di Vinnie Paul (Pantera, Damageplan) e Chad Gray (Mudvayne): tonnellate di groove, incedere incessante, chitarre ringhianti e patinate, ritornello melodico ma grintoso. Il copione si ripete pressochè senza troppe variazioni sul tema per tutto un album che prevede come chicca, ma diciamola tutta abbastanza pretestuosa, la cover di Phil Collins ‘I Don’t Care Anymore’, con tanto di registrazione recuperata in chissà quale cantina di una parte di chitarra suonata dalla buonanima Dimebag Darrell. Tra il serio e il faceto ‘Unden!able’ è un disco che sparato a tutto volume fa il suo dovere esattamente come un panino chimico da McDonald a fine serata.
(Davide Perletti)
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