Hellyeah ‘Blood For Blood’
Review Overview
7
7HELLYEAH
‘Blood For Blood’- CD
(Eleven Seven/Warner)
7/10
Altro giro, altra corsa, altro supergruppo in uscita. Gli Hellyeah annoverano tra le proprie fila Chad Gray (Mudvayne) alla voce, Tom Maxwell (Nothingface) alla chitarra, Kyle Sanders (Bloodsimple) al basso, ma soprattutto Vinnie Paul (Pantera, Damageplan) alla batteria. Come già hanno esplicitato nei tre dischi precedenti (e come dovrebbe sottolineare il monicker senza possibili fraintendimenti), la formula del combo statunitense è quanto di più sanguigno e immediato si possa immaginare: un groove-metal dai tratti southern che fa dell’istinto la propria arma più pericolosa. Si inizia subito con un attacco frontale: ‘Sangre Por Sangre (Blood For Blood)’ è posta come opener a mo’ di avvertimento per chiunque sia avvicini al platter senza le dovute accortezze; un martello pneumatico che perfora ogni possibile resistenza fisica e celebrale. Il riferimento ai Pantera è palese, ma diventa ancora più manifesto con la distruttiva ‘Soul Killer’. Anche quando i ritmi rallentano un po’, tipo nei tempi medi ‘Moth’ e ‘Black December’, i risultati sono potenti e vibranti, per un album che non è solo assalto all’arma bianca. Non c’è niente di originale in un album come questo, ma chi compra gli Hellyeah sa già cosa lo aspetta. E non è certo gente che va troppo per il sottile.
(Flavio Ignelzi)
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