Heights ‘Old Lies For Young Lives’
Review Overview
8
8HEIGHTS
‘Old Lies For Young Lives’–LP
(Transcend Music)
8/10
L’attenzione verso l’uscita di questo album era in sostanza accentuata dalla fuoriuscita (o allontanamento) del cantante Thomas Debaere, con il successivo avvicendamento di Alex Monty, in veste sia di vocalist che di bassista. Infatti, dopo l’ottimo ‘Dead Ends’, il cambiamento per molti avrebbe significato la fine certa per gli Heights, band post hardcore dell’Hertfordshire, UK. Non è così, e seppur non si raggiungano le vette dell’album di debutto, questo ‘Old Lies For Young Lives’ è di per sé un lavoro solido e quadrato: poche sbavature, vari cambiamenti di ritmo in pezzi ben strutturati, insomma non ci si annoia. Si ha anche una collaborazione con Sam Carter degli Architects in ‘Eleven Eyes’, con un insolito ma carino cambiamento di atmosfera nella traccia al momento della sua parte vocale. Pezzi come ‘The Noble Lie’, ‘Windowless’ (sorta di spartiacque nel disco, con un’ottima parte parlata) e ‘In Transit’ sono i trascinatori dell’ album, anche se i miei preferiti rimangono ‘Stray Rats’, il più semplice fra tutti in fatto di composizione ma con un trascinante “Stray rats, stay young, never stop!”, e ‘Wake Up, Fall Asleep’ in cui Monty sa destreggiarsi in modo più che egregio. Per me questi nuovi Heights sono da promuovere a pieni voti.
(Fabrizio De Guidi)
Submit a Comment