Haunted ‘S/t’
Review Overview
8
8HAUNTED
‘S/T’
(Twin Earth)
8/10
Arrivo con qualche mese di ritardo dall’uscita, a recensire questo imperioso album di stoner/doom rituale, dei catanesi Haunted. La musica ha delle forme concentriche, cariche di simbologie pagane. Dei cerchi a forma di spire ti avviluppano, chitarre e bassi serpeggiano come una fitta nebbia, marziale e con toni inquisitori il drumming lascia il segno, ed al centro ci sta la vittima consenziente, pronta a tutto, al comando di una voce affidata alle cantiche/cantilene di Cristina Chimirri, che impartisce in modo sciamanico, a volte con eterea seduzione talvolta con tenebroso e lacerante vociare. Brani dilatati, riverberanti, che aprono percorsi, secrete, dove perdersi è facile ed è una piacevole la sensazione che si impernia sotto la pelle. Piuttosto che alle produzioni sentite negli ultimi anni, gli Haunted si riagganciano a sonorità anni ’70 numi tutelari di rifermento i Black Sabbath e il cinema sci-fi, come lo splendido artwork dell’album suggerisce. Prodotto dalla americana Twin Earth Rec, l’album è stato affidato per il mastering a James Plotkin (Earth, Isis, Sunn O)))). Debutto notevole.
(Giuseppe Picciotto)
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