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Salad Days Magazine | November 22, 2024

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Fulvio Roiter. Fotografie 1948-2007. Casa dei Tre Oci. Venezia

Fulvio Roiter. Fotografie 1948-2007. Casa dei Tre Oci. Venezia
Salad Days

La Casa dei Tre Oci presenta la prima retrospettiva dedicata al grande Fulvio Roiter dopo la sua scomparsa, il 18 aprile 2016.

200 fotografie, per la maggior parte vintage, raccontano l’intera vicenda artistica del fotografo veneziano. Promossa dalla Città di Venezia e dalla Fondazione di Venezia, la mostra ripercorre l’intera carriera fotografica di Fulvio Roiter, presentandosi come la più completa monografica mai realizzata sull’autore e la prima dopo la sua recente scomparsa. Un omaggio e un ricordo che la Casa dei Tre Oci ha voluto dedicare al fotografo che più di ogni altro ha legato l’immagine di Venezia al proprio nome.

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L’esposizione, curata da Denis Curti, resa possibile grazie al prezioso contributo della moglie “Lou” Embo, farà emergere attraverso 200 fotografie, la maggior parte vintage, tutta l’ampiezza e l’internazionalità del lavoro di Fulvio Roiter, collocandolo tra i fotografi più significativi dei nostri giorni. Partendo dalle origini e dal caso che hanno determinato i primi approcci di Roiter alla fotografia, nel pieno della stagione neorealista, di cui il fotografo veneziano ha ereditato la finezza compositiva, il percorso racconta gli immaginari inediti e stupefacenti che rappresentano Venezia e la laguna, ma anche i viaggi a New Orleans, Belgio, Portogallo, Andalusia e Brasile. Ne derivano 9 sezioni, ciascuna espressione di uno specifico periodo della vita e dello stile di Roiter: L’armonia del racconto; Tra stupore e meraviglia: l’Italia a colori; Venezia in bianco e nero: un autoritratto; L’altra Venezia; L’infinita bellezza; Oltre la realtà; Oltre i confini; Omaggio alla natura; L’uomo senza desideri. In tal modo, il percorso espositivo, fluido e coerente, scandisce le tappe di una vita interamente dedicata alla fotografia e alla ricerca di quei luoghi dell’anima che ne hanno ispirato la poetica, assumendo come unico punto di riferimento la pura e sincera passione, vissuta dall’autore tra scenari di viaggi, scoperte e amori incondizionati.

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L’allestimento si arricchisce di videoproiezioni, ingrandimenti spettacolari e una ventina di libri originali, che, oltre a visualizzare in pagina l’opera di Roiter, restituiscono anche la vastità di contributi critici dei tanti autori che hanno scritto sul suo lavoro, tra cui Andrea Zanzotto, Italo Zannier, Alberto Moravia, Ignazio Roiter, Fulvio Merlak, Gian Antonio Stella, Roberto Mutti, Giorgio Tani, Enzo Biagi. Non manca il breve ma intenso ricordo della moglie Lou, riferito a quel primo incontro in Belgio, che fu la nascita di un rapporto umano e professionale lungo quarant’anni.

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Contenitore e veicolo ideale dell’opera artistica di Fulvio Roiter è stato infatti, sin dal principio, il libro fotografico. E la completa dedizione verso di esso ha portato l’autore a ricevere numerosissimi e importanti riconoscimenti come il prestigioso Premio Nadar, ottenuto nel 1956, con il libro ‘Umbria. Terra di San Francesco’, e il Grand Prix a Les Rencontres de la Photographie d’Arles, nel 1978, con ‘Essere Venezia’.

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Con lo stesso approccio, meticoloso e attento, con cui lavorava ai progetti editoriali, Roiter non tralasciava alcun passaggio della produzione fotografica. Per queste ragioni, le stampe (come anche i libri) doveva realizzarle lui personalmente, nella camera oscura allestita in casa sua, per poi timbrarle e firmarle, al fine di esaltarne e tramandarne il valore. Un valore che per l’autore poteva essere misurato solo attraverso amore e passione, e la cui grandezza risuona nelle parole della nipote Jasmine come una promessa e una speranza: “Può una parola così piccola, foto, diventare così grande? Possono due sillabe riuscire a portarti in mondi lontani, in posti segreti, possono raccontarti una favola intima e silenziosa? Sì, possono. Le fotografie del Nonno, però, sembrano voler graffiare le pagine dei libri per poter uscire e diventare, se possibile, ancora più reali” (Jasmine Moro Roiter, ‘Essere Roiter’, 22.04.2016).

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Durante l’apertura della mostra un ricco programma di attività collaterali e iniziative contribuirà a evidenziare il nesso tra la vita e l’arte di Roiter e la città di Venezia attraverso incontri e approfondimenti. Accompagna la rassegna un catalogo bilingue Marsilio Editori.

Con il supporto di Tre Oci Club, rete di aziende “amiche” che sostiene la Casa dei Tre Oci; Ambra; ATVO; Colorificio San Marco; Lozza originale dal 1878 by De Rigo Vision; Distilleria Nardini 1779; Grafica Veneta; Magis Design; Manfrotto Imagine More; Marsilio Editori.

FULVIO ROITER
FOTOGRAFIE 1948-2007
VENEZIA / TRE OCI
16.03 > 26.08.2018

www.treoci.org

Casa dei Tre Oci
Fondamenta delle Zitelle 43
30133 Giudecca – Venezia
Tutti i giorni dalle 10 alle 19
Chiuso Martedì

Vaporetto fermata Zitelle
Da Ferrovia – Piazzale Roma linea 2 o 4.1
Da San Marco – San Zaccaria linea 2 o 4.2

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