FRANZ ‘NON C’E’ LIMITE AL PEGGIO’
Review Overview
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9FRANZ
‘Non C’e’ Limite Al Peggio’-CD e 7”
(DES)
9/10
Figo! Utilizzo lo stesso incipit dei Fine Before You Came e dei Cani Sciorri. Visto il personaggio, anzi i personaggi coinvolti, mi piace continuare con questa linea “tra il lofi e il cisei”. Fine anno. C’è chi si diletta a stilare classifiche, piuttosto che ad assemblare impossibili playlist… io ho deciso di dare spazio a qualche (mia) “dimenticanza”,ho deciso che da qui a approx la befana segnalerò qualche “perla” (forse) che per un motivo o per l’altro, al momento della sua uscita, mi era passata sotto traccia. Terza di queste “lost review”? Terzo “cold case”? Francesco “Franz” Bucci. Nome di super culto in ambito one man band/garage/beat/surf, anche leader dei Vigliacchi da Ravenna. Qui la Dynamicandeconomicsoundrecords si supera… e supera, di almeno una bicicletta, le precedenti recensioni “dimenticate”. DES assembla un mini (inteso dalle dimensioni di un singolo) cofanetto, che manda affanculo la musica liquida e Spotify, e raccoglie in un 7” e in un CD l’opera omnia del cantante pugliese (ma forse, le info sono molto misteriose, ora di base a Ravenna). Professor Paolo Proserpio arricchisce il tutto con una “confezione” che sarebbe da mandare in Triennale, come esempio di design applicato alla musica. Non basta questa intro?
Dicevo, nome di culto. Nella sua veste one band man Franz aveva fatto delle comparsate in alcune compile di super culto, a cura di etichette (et similia) a loro volta di super super culto. Parlo di Rockin’ Bones e delle mitiche ‘Zombie Shake Vol.1 e 1/2’ e ‘ Me And My 6-Strings Club ’ (caxxo di Spotify, quella compila usciva a 10” con un 7” in allegato, caxxo di musica liquida). E parlo di ‘Bam!’ (caxxo di Spotify, quella fanza usciva con un CD in allegato, caxxo di musica liquida): il numero 4 riporta la nota: “Franz presents…”. Nella mia ingenuità, quando l’ho comprata, ho pensato che quel Franz non fosse il nostro, ma che si trattasse dell’ottimo Barcella, in veste di “editore” del libretto e del CD in questione… troppi Franz in questo mondo! Dicevo, nome di culto. La sua produzione è stata notata, recensita, pure coverizzata da personaggi di super culto. Il “cofanetto” riporta alcuni (ottimi) estratti “real time” da testate di (indovinate?) super culto come Bassa Fedeltà o Jamboree; dicevo estratti “real time” di gente tipo Enrico Lazzeri. Penso non ci sia dell’omonimia, penso si tratti di Dj Henry! Non sapete di chi sto parlando? Vi meritate i NOFX a 90 Euro. Coverizzata… i Potage, altro nome di super culto in ambito OG punk, hanno ripreso ‘La Mia Ragazza E’ Un Mostro’, piuttosto che l’inno (dei Vigliacchi, per la verità) ‘Spacca I Dischi Dei Ramones’. Mi rendo conto, a questo punto, che forse aveva ragione Valente dei Robox, quando mi scriveva che parlo solo di forma e quindi parlo del nulla, visto che di musica dovrei parlare… yes and no. Un “prodotto” del genere, a mio modo di vedere, sarebbe da comprare ANCHE per la forma, visto che la musica di solito si trova, tranquillamente, ovunque. La cosa figa di Franz, e di questa operazione? Provate a cercare qualche suo pezzo in rete… provate! Vi usciranno gli sketch di Ale e Franz! Penso sia fantastico! Concludo, e cerco di dare a Cesare quel che è di Cesare. Franz è stato Flower Punk prima (molto prima) degli Impossibili o dei Fichissimi. Franz è stato Bugo prima (molto prima) de ‘Ho Messo Un Piede Sulla Merda’. ‘Ipercoop Punk’. Mettete a palla ‘Ipercoop Punk’, e ditemi se non ho ragione.
(fmazza1972)
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