FRANK TURNER
‘Positive Songs For Negative People’-LP
(Xtra Mile Recordings)
5.5/10

Ormai sdoganato completamente anche presso il pubblico italiano il buon Frank Turner si ripropone con cadenza da ispettore delle tasse con un nuovo disco dall’interessante e ricercato titolo. Ho apprezzato tantissimo l’operato dell’ex Million Dead fin dagli esordi ma l’uscita del precedente ‘Tape Deck Heart’ (e il flop del side project hardcore Möngöl Hörde) ha rappresento l’inizio di un trend negativo che continua purtroppo anche con questo ‘Positive Songs For Negative People’, disco di certo non brutto ma che manca della verve e della fantasia che Frank ci aveva regalato nei primi lavori da solista. La prolificità a volte un po’ schizofrenica di FT probabilmente non ha giovato nell’assemblare un disco che colpisce quando gioca facile con brani tutto sommato lineari e diretti come ‘Get Better’ e ‘The Opening Act of Spring’ ma che, in altri frangenti invece suona fiacco e ben poco ispirato. Risolleva il tutto, anche se non raggiungiamo comunque la sufficienza, il concept che gira intorno al titolo e che aleggia in tutte le composizioni oltre all’irresistibile carisma di FT che con i suoi testi semplici ma toccanti, rivestiti di sapore tipicamente english, riesce sempre a creare una empatia sorprendente con l’ascoltatore. Non il miglior album per iniziare a conoscere Frank Turner (andate a colpo sicuro su ‘Love Ire & Song’) e nemmeno il più ispirato ma ‘Positive Songs For Negative People’ è comunque un’uscita superiore alla media dei tanti (troppi?) dischi di punk singer riciclati in versione acustica.
(Davide Perletti)