Fotocrime ‘Principle Of Pain’
Review Overview
6.5
6.5FOTOCRIME
‘Principle Of Pain’-LP
(Golden Antenna)
6.5/10
Ryan Patterson (ex Coliseum) e la sua nuova creatura Fotocrime approdano finalmente al lungo esordio. ‘Principle Of Pain’ questo il titolo con cui si presentano e ben 10 tracce per 37 minuti zeppi di umori Dark, Gothic e Synth Wave. E’ un taglio classico una perpetrazione di una storia già raccontata, i brani sono avvolgenti e si piegano alle melodie intagliate dal basso e dalle schegge appuntite della chitarra, mentre i synth e la batteria tessono boccioli di rose nere. Visione nostalgiche si mescolano a incubi che si materializzano nella voce calda e sudata di Patterson, vedi ‘Don’t Pity The Young’. Dopo due ep magistrali (”Always Hell e ‘Always Night’ entrambi del 2017) che fondevano e coagulavano così plasmando i Fotocrime, oggi, con il nuovo album, la band sembra circondarsi delle armi a lei più care ma posizionandosi in un stato difensivo senza motivo apparente, i brani si assestano in una stesura piuttosto lineare e, benché non manchino song dal richiamo viscerale e intenso come ‘The Rose And The Thorn’ e ‘Nadia (Last Year’s Men)’, il tutto sembra come mancare di mordente. Probabilmente è uno stato emotivo apatico quello che avvolge i Fotocrime, una nebbia che non fa vedere ad un palmo dai loro occhi.
(Giuseppe Picciotto)
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