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Salad Days Magazine | November 18, 2024

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FEVER ‘CUPIO DISSOLVI’

FEVER ‘CUPIO DISSOLVI’
Salad Days

Review Overview

8
8
8

Rating

FEVER
‘Cupio Dissolvi’-LP
(Flamingo)
8/10


Una delle cose che spesso si imputa al hardcore è la mancanza di innovazione, il coraggio di innovarsi e perché no anche imbastardirsi con altri generi. Sono scelte coraggiose, che spesso fanno storcere il naso ai puristi che si lagnano della mancanza di novità per poi finire ad ascoltare e vedersi sempre gli stessi gruppi. Il disco d’esordio dei Fever da Imperia non è un disco facile al primo ascolto, specialmente se non riesci uscire dai compartimenti stagni che ogni tanto si creano in testa. ‘Cupio Dissolvi’ impara la lezione del lo-fi di gruppi come i Poison Ruin e la applica al revival post punk (dove il punk prevale sul post) di sti anni, ci aggiunge un po’ di metal (ahhh gli assolini) e un certo hardcore italiano anni’80. Un mix di generi che letti così potrebbero far crescere un punto di domanda sulla fronte e che invece i Fever riescono a padroneggiare con una disinvoltura da veterani consumati. Sette pezzi che potrebbero tranquillamente mettere d’accordo hardcorers e metallari, magari aprendoli anche a nuove influenze. Nella speranza che riescano a sfondare qui in Italia, perché diciamocelo questo disco in America potrebbe tranquillamente stare su Southern Lord, Relapse o Deathwish, scegliete voi, una vale l’altra per sottolineare la caratura del gruppo. 300 copie in viola esoterico, recuperare prima che sia troppo tardi!!!
(Michael Simeon)

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