Fetid Zombie ‘Epicedia’
Review Overview
8
8FETID ZOMBIE
‘Epicedia’-Cd/Digital
(Trascending Obscurity)
8/10
Mark Riddick è molto conosciuto per aver creato alcune delle migliori e più orrende copertine di gruppi thrash/death/grind sin dagli albori dei nineties. Il nostro però non pago di creare con carta e matita, si cimenta anche nel suonare. Questi Fetid Zombie sono uno dei suoi progetti e ritornano con un mini cd di quattro pezzi molto lunghi, in media di otto minuti. Il suono è uno slow death metal infarcito di riferimenti all’heavy metal classico, soprattutto negli assoli. Il nostro ha una voce lugubre e profonda, fumosa e riverberata. Il suono è molto gloomy, pesante, a tratti quasi hard rock seventies, ma oscuro e delirante. Il drumming è davvero possente, con lunghe rullate lente, e nei rari momenti in cui accelera sa veramente farvi scapocciare come indemoniati. Il tutto è imbevuto di quell’atmosfera da horror movie di serie Z, con squartamenti, budella e sesso molto crudo e violento. Delizioso. L’incedere di questi pezzi è come osservare da lontano la marcia di una moltitudine di zombie. Li guardi, sapendo già che prima o poi cercheranno di mandarti nel regno dei morti dilaniandoti le carni in un festival di sangue e urla. Un gruppo davvero interessante, capace di creare un’atmosfera nebbiosa e catacombale, l’ideale per questo primo scorcio di autunno.
(Marco Pasini)
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