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Salad Days Magazine | December 22, 2024

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Escape The Fate ‘Hate Me’

Escape The Fate ‘Hate Me’
Salad Days

Review Overview

5
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Rating

ESCAPE THE FATE
‘Hate Me’–CD/LP/DIGITAL
(Eleven Seven Music)
5/10


Nel bene o nel male, credo che Escape The Fate non abbiano bisogno di presentazioni, essendo stati, ad inizio carriera, la band dell’amato/odiato Ronnie Radke (ora Falling In Reverse), e successivamente, fino ad oggi, la band dell’ex Bless The Fall Craig Mabbit. All’epoca combo prettamente metalcore con livelli di tamarraggine sopra la media, nel corso degli anni hanno cercato di mantenere alta la parte metal, cercando di abbandonare la parte più core ma abbondando sempre in tamarraggine. Ora, anno 2015, esce la nuova fatica, ‘Hate Me’ (anche in versione deluxe con due remix firmati Mozaix), fuori ancora per Eleven Seven Music. Ritroviamo tanto di quello citato poco fa, riffoni e assoloni metal rubati agli anni’80 in primis, e molto altro ancora. ‘Live For Today’, (uno dei pezzi peggiori del disco), sembra uscito da un disco dei Rammstein… quindi, se non vi piacciono i Rammstein… ‘Remember Every Scar’ è alternative rock… mi ricordano gli You Me At Six, ma con l’aggiunta della doppia cassa. ‘Breaking Me Down’ prosegue nella stessa direzione, ma senza la doppia cassa. ‘Alive’ fa tanto Bon Jovi 2.0, ‘Let Me Be’ (pezzo più brutto mai scritto e suonato dalla band in tutta la carriera) parte che ti immagini un acusticone a la ‘Seize The Day’ ma poi diventa quanto di più pop uno si possa immaginare. Pare di sentire un pezzo dei peggiori Fall Out Boy, con tanto di assolo inutile nel mezzo. Chiude ‘End Of The World’, titolo che sembra quasi un presagio. Sui remix non spendo nemmeno una parola. Che dire? Gli Escape The Fate degli esordi, per quanto potevano piacere o meno, erano di tutt’altra pasta. Anche i primi guidati da Mabbit erano molto meglio. Trovo oggi la band confusa e priva di idee originali che possano permettergli di rimanere ai vertici della scena negli anni a venire. Sicuramente il loro peggior disco.
(Francesco Zavattari)

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