ELECTRIC WIZARD
‘Black Magic Rituals & Perversions Vol. 1′-LP
(Spinefarm/Witchfinder)
7/10

Se ci mettiamo per un attimo nei panni di Jus Oborn, arduo compito lo ammettiamo, non deve essere stato per niente difficile associare la pandemia di Covid con la fine del mondo. E perché non rinchiudersi in sala prove e registrare una performance live, ovviamente senza pubblico, da lasciare ai posteri come testamento artistico e filosofico della band? Detto fatto: ovviamente non c’è stata l’apocalisse profetizzata da Jus (o quanto meno non quella biblica) ma ci ritroviamo comunque, in questo freddo mese di dicembre, al cospetto della prima parte di questo live in studio. La performance catturata su nastro (e non è un modo di dire visto che il tutto è stato immortalato in modo molto “old school” tramite l’ausilio di un registratore a nastro a sedici tracce) suona esattamente come ci aspettiamo: torbida, morbosa, rumorosa, a tratti disturbante. Chiudendo gli occhi ascoltando la sguaiata ‘Incense For The Damned’ o il superclassico ‘Witchcult Today’, non pare difficile immaginare Jus, Liz e il resto della ciurma suonare avvolti da una nube lisergica, con schermi di vecchi televisori a tubo catodico che trasmettono in loop scollacciati horror di dubbio gusto, e suppellettili a tema un po’ ovunque come arredamento. Niente di sbagliato e non vediamo nessun errore! Attendendo una parte due di questo live, non possiamo che ascoltare divertiti questa prova che nulla aggiunge e nulla toglie ad una band di culto assoluto che incarna alla perfezione il ruolo di occult/sludge/doom band per antonomasia.
(Davide Perletti)