Dropdead ‘Dropdead’
Review Overview
8
8DROPDEAD
‘Dropdead’-LP
(Armageddon Label)
8/10
In un momento così oscuro, in cui rigurgiti di destra (fascisti, nazisti e feccia assortita) stanno riprendendo fiato sostenuti da una massa di persone che posso definire solo come imbecilli totali, e’ bello vedere che una band come i Dropdead dia alle stampe il suo terzo album. Forti di un’etica do it yourself fortissima, di discorsi politicamente impegnati e di una forza sonora distruttiva, il quartetto originario di Rhode Island da alle stampe questo atteso comeback. Musicalmente la band ha corretto un po’ il tiro: il tutto ora suona meno caotico e brutale rispetto ai due lp (e alle miriadi di ep e split che hanno dato alle stampe in 30 anni di attivita’) precedenti e piu’ ragionato. Quindi lo stile Dropdead e’ sempre presente e caustico, ma e’ stato dato maggior peso all’impatto delle parole che compongono i testi piuttosto che al brutale e crudo screaming. Il fulcro originale della band, ovvero il vocalist Bob, il drummer Brian e il chitarrista Ben e’ sempre quello, suggellando anche un profondo rispetto ed amicizia tra i tre membri fondatori. 23 pezzi in 24 minuti, hardcore sparato in faccia contro lo schifo che quotidianamente li circonda (ma che circonda pure il sottoscritto). Sono sopravissuti all’incidente in moto accaduto al singer Bob qualche anno fa e al furto del loro van, ed ora sono tornati spero per restare a lungo. In aggiunta a tutto cio’, per il nostro piacere, il gruppo e’ attualmente impegnato nella pubblicazione in nuova veste di tutto il materiale precedentemente pubblicato. Welcome back…
(Marco Pasini)
Comments