DREGEN
‘Dregen’-CD
(Caroline/Universal)
7.5/10

Dregen, al secolo Andreas Tyrone Svensson, dovrebbe essere noto ai più in quanto membro fondatore di band come Backyard Babies e The Hellacopters. Una colonna imprescindibile dello scan-rock, insomma. Oggi, dopo una sfilza di collaborazioni e una serie infinita di dischi in cui compare il suo nome, decide di uscire con il suo lavoro in solitaria, che per non creare fraintendimenti è pure omonimo. Prodotto dallo stesso Dregen insieme a Pär Wiksten (The Wannadies), l’album è un riassunto di tutte le ascendenze musicali del nostro, che di base hanno uno sleazy-rock viziosetto, il quale si declina in versione paludosa voodoo nella notevole ‘Flat Tyre On A Muddy Road’ (che vede il featuring della vocalist Titiyo, cantantessa a me sconosciuta ma di un certo successo nelle regioni scandinave), nel dark rock sintetico e morbosetto di ‘6:10’ (con la partecipazione straordinaria di Danko Jones, yeah!), nei dissoluti cori da Sunset Boulevard di ‘Pink Hearse’. Il primo singolo ‘Just Like That’, quindi, può condurre un po’ fuori strada, per quel riff troppo semplice, cioè troppo “pop” e quindi addirittura deboluccio, per quanto certamente efficace se l’obiettivo è raggiungere le vaste platee dei ragazzetti finto punk. Comunque, alla fine, il blues cavernoso di ‘Flat Tyre On A Muddy Road’ vince su tutto.
(Flavio Ignelzi)