Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

Salad Days Magazine | December 22, 2024

Scroll to top

Top

No Comments

DIPLOMATICS ‘IS IT TIME TO FLY?’

DIPLOMATICS ‘IS IT TIME TO FLY?’
Salad Days

Review Overview

9
9
9

Rating

DIPLOMATICS
‘Is It Time To Fly?’-CD
(Go Down)
9/10


L’ultimo dei Diplomatics è un lavoro che ci permette di fare varie riflessioni. Pensiero numero 1. Se scopro i Diplomatics (per inciso band della Madonna) al loro terzo lavoro, vuol dire che sono inadeguato a fare recensioni, a scrivere di musica, a intervistare gruppi o persone… caxxo ma con quale autorità? Con quale coraggio? Pensiero numero 2. Se scopro i Diplomatics (per inciso band della Madonna) al loro terzo lavoro, vuol dire che comunque, forse, qualcosa non va non solo in me, ma nel “sistema” in toto. I Diplomatics hanno le canzoni, il tiro… il SUONO. Invece di perdere tempo ed energie nel discutere della bontà del “pacchetto” Maneskin, in qualche maniera “già acquisiti”/ “già fatto” / “bravi, apposto”; penso che il “sistema” di cui sopra dovrebbe spendere tempo ed energie nel discutere e promuovere questi gruppi, per intenderci gente che può giocare tranquillamente in Premiere League. Nel “file under” della meritevole Go Down si parla di Viagra Boys. Nella loro ultima data milanese gli svedesi si sono portati dietro, immagino per motivi di bandiera, le Vulkano. Ecco. Piuttosto che quelle innocue canzoncine, che non mi muovono NIENTE… ci avrei visto bene i ragazzi di Vicenza. Sarebbero bastati 3 pezzi. Inizio a la Hives con ‘7 Notes’, seguita, senza saluti e senza cazzi, da una ‘Jungle’ (il pezzo più “moderno” del lotto, dove per moderno si intende appunto Viagra Boys/Yard Act)… dicevano una ‘Jungle’ dilatata o per meglio dire “dopata”. Gran finale Stones con ‘Dancing All Alone’, anche questa si presta al “remixaggio”live/al caos! Nel “file under” della meritevole Go Down si parla di Stone Roses. Io, di quella tornata Madchester & Company, ci vedo più i Primal Scream. Todays Festival della scorsa estate. Arab Strap, DIIV, Yard Act e Primal Scream. I DIIV, in quella successione, mi sono sembrati ASSOLUTAMENTE fuori posto, non all’altezza. Come le Vulkano. Piuttosto che quelle innocue canzoncine, che non mi muovono NIENTE… ci avrei visto bene i ragazzi di Vicenza! Pensiero numero 3. Riporto una domanda/risposta tra me ed i Freez (tra l’altro della stessa zona), intervista di qualche tempo fa proprio su Salad Days.
SD: Siete andati all’estero? Ecco: forse una cosa meglio oggi che ai miei tempi è il discorso estero. Cosa ne pensate? ‘Sta cazzo di Europa sarà servita a qualcosa?
TF: Certo, certo. Noi grazie alla band abbiamo iniziato a “viaggiare” relativamente presto. Pensiamo che paesi come Francia, Svizzera o Inghilterra per il nostro genere siano molto più interessanti del panorama italiano, per un motivo preciso, e ti diremo anche quale: la gente balla tantissimo! Punto. Non c’è molto altro. Vai in Francia a suonare e magari le persone che incontri non sempre sono tra le più simpatiche, ok va bene! Però ballano come pazzi per tutto il live, e tu insieme a loro. Ecco, crediamo che questo sia importante.

Non sono solo io… non è solo il nostro “sistema”… ma forse è anche il “nostro” pubblico che non è proprio un pubblico “giusto”? ‘Is It Time To Fly?’. Yes. It is time for you to play in the Premier League.
(franz1972)

1

Submit a Comment