DIGGA D
‘Noughty By Nature’-EP
(Virgin)
7/10

Digga D è uno dei maggiori esponenti della drill britannica, è nato a Chicago si è trasferito a Londra a metà degli anni 2000. I suoi testi si sviluppano su temi molto difficili contornati da un background pieno di avversità (tipico dell’ambiente della musica drill). Le storie trattate hanno portato la polizia e i legislatori d’Oltremanica ad accusare molti esponenti della scena di incitare criminalità e violenza, perseguita soprattutto con l’abuso di armi da taglio, reati che dalla diffusione di questo specifico genere musicale sono aumentati a dismisura raggiungendo il massimo storico degli ultimi 10 anni. Come Digga D, anche altri protagonisti del movimento si sono trovati dalla parte sbagliata della legge influenzati negativamente dei testi delle loro stesse canzoni che narrano e riflettono le loro esperienze di vita condivise con la crew; esperienze costellate di continui problemi con la legge e conseguente detenzione in carcere. Tutto ciò ha portato ad alcune restrizioni da parte delle autorità nei confronti di questi artisti cui è stato di fatto vietato di raccontare di violenza e criminalità nelle loro canzoni. Di contro come in un loop senza fine le case discografiche hanno ormai deciso di puntare tutto sul fenomeno, che più alza tiro più fa monetizzare la speculazione su un problema sociale oramai fuori controllo. Digga D pubblica ora ‘Noughty By Nature’ un disco che tratta delle vicende personali che il rapper che ha vissuto in prima persona passando il tempo per strada nelle periferie della capitale inglese, di cui l’incipit è dichiarato nella copertina dove viene raffigurata l’evoluzione del “trooper” da sobborgo (per capire meglio le dinamiche dell’azione guardatevi ‘Top Boy’ su Netflix). Tra le collaborazioni si vedono i nomi di B-Love, Still Briking, Rack5, Internet Money che nel 2020 aveva esordito con ‘B4 The Storm’. Nel complesso è un album tosto, ricco di esperienze di vita, da ascoltare sicuramente non per rilassarsi e, anche se alcune atmosfere possono sembrare in apparenza calme e tranquille, non bisogna lasciarsi ingannare, portando così l’attenzione ai testi e ai racconti contenuti in essi.
(Valeria Giudicotti)