Deville ‘Make it Belong To Us’
Review Overview
6.5
6.5DEVILLE
‘Make It Belong To Us’-CD
(Fuzzorama)
6.5/10
Non sono di certo dei novellini gli svedesi Deville, ragazzotti di Malmö che approdano alla pubblicazione del quarto album della carriera e primo per Fuzzorama Records. Sarebbe ingiusto parlare solo di stoner per descrivere le sonorità di ‘Make it Belong To Us’, perché ci troviamo di fronte ad un album hard rock a tutto tondo e che racchiude in se l’esperienza accumulata in questi anni. Non mancano certo i classici brani desertici (‘Mind On Hold’ su tutti) che pescano a piene mani, ma in modo intelligente e discretamente personale, la lezione dei maestri QOTSA,soprattutto per quanto riguarda la struttura vocale “aspramente” melodiche ad opera del singer e chitarrista Andreas Bengtsson, ma le cose più interessanti si trovano quando i nostri “osano” nel cercare altre atmosfere e sonorità. Ad esempio un brano stratificato e completo come ‘Life In Decay’ descrive bene invece quello che possono “dare” i Deville, che riescono a ricreare in questa song un magma sonoro vicino per certi versi a degli High On Fire meno opprimenti, facendo l’occhiolino al groove della scena di Atlanta (Mastodon of course). In generale in ‘Make It Belong To Us’ ritroviamo ottimi brani molto cadenzati e con una cura maniacale nelle parti di chitarra, davvero piacevoli nel loro incedere e con una cura negli arrangiamenti ben rimarcata. Non c’è il guizzo vincente, il brano che rimane in testa ad oltranza insomma, ed è questo l’unico limite di un disco che non certifica il salto di qualità ma conferma comunque lo stato di salute dei Deville.
(Davide Perletti)
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