Devilish Impressions ‘Adventvs’
Review Overview
5.5
5.5DEVILISH IMPRESSIONS
‘Adventvs’-12”
(Hammer Heart)
5.5/10
Lo ammetto candidamente: ho un pò di problemi nel farmi piacere gruppi come i Devilish Impressions. Il loro black/death venato di melodia non mi ispira particolarmente. D’altronde neppure le proposte di gruppi come Behemoth o Septic Flesh mi esaltano troppo. Sarà la produzione troppo cristallina e cesellata, saranno gli stacchi con voci melodiche, ma sinceramente non ascolterei mai un gruppo come loro. Eppure, a giudicare da ciò che ho reperito sulla grande rete, i nostri polacchi sembrano essere veramente sulla cresta dell’onda. Il precedente lavoro, ‘Simulacra’ ha riscosso un grosso successo tra gli addetti ai lavori e soprattutto tra i fan, consentendo alla band di consolidare il proprio ruolo all’interno della multiforme (ed in continua evoluzione) scena estrema europea. Come scrivevo qualche riga sopra, i nostri si muovono all’interbo di coordinate riconducibili al black/death, con momenti molto melodici, in cui il cantato gutturale e sanguinario, lascia spazio ad una voce melodiosa. Il risultato, per uno come il sottoscritto che intende il binomio tra death metal e black metal di ben altro tiro, è un pò noiosetto. I riff sono granitici e sferzanti, ma risultano un pò sterili, complice una produzione molto “tecnologica” e fredda. La batteria è molto varia, alternando blast beat a tutta potenza, con stacchi sincopati e una marea di filler. Il basso non è che si senta troppo, fa semplicemente il proprio dovere. La voce è profonda e ferale, ma allo stesso tempo si lancia in parti pulite. Il risultato non è di sicuro da buttare, ma a me non dice quasi nulla. I suoni sono perfetti ma davvero troppo levigati. Non c’è ombra di quel marciume, di quel suono analogico che invece avrebbe dato a questi pezzi un’aurea pesante e tenebrosa. Questo mini lp, in edizione limitatissima, contiene solo due pezzi. Consigliato solo ai “modern metallers”.
(Marco Pasini)
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