Deathcrusher Tour 2015: manca solo una settimana all’evento metal dell’anno!
Martedì prossimo l’Estragon di Bologna farà da scenario al Deathcrusher Tour 2015!
Un imperdibile appuntamento live per tutti gli amanti del death metal che vedranno in un colpo solo Carcass, Obituary, Napalm Death, Voivod, Herod.
I Carcass sono annoverati tra i padri fondatori del genere grindcore e del death metal melodico, la loro formazione si colloca a Liverpool nel 1985.
Elemento distintivo della band è quello di aggiungere alla loro musica un immaginario testuale fatto di espliciti riferimenti al mondo della medicina e dell’anatomia, metafora della società moderna in contrasto con il pensiero benpensante. L’esplicito disco d’esordio ‘Reek Of Putrefaction’ si rifà proprio a queste tematiche. La loro musica è velocissima e caratterizzata da linee vocali gutturali. L’album del 1993, ‘Heartwork’, noto anche per la sua copertina che ritrae l’opera dell’artista svizzero Giger, è considerato uno dei primi lavori del genere death metal melodico. Intorno alla metà degli anni’90 il gruppo si scioglie e i vari componenti scelgono di dedicarsi ad altri progetti musicali. Arriva poi il 2007 e la band annuncia la sua reunion supportata da un tour che fa tappa nei principali festival metal del 2008. I Carcass sono tornati, per la gioia dei fan!
Gli Obituary sono considerati una band pilastro del genere death metal made in Florida, nato alla fine degli anni’80. I loro principali lavori discografici sono il primo album ‘Slowly We Rot’ del 1989 e ‘Cause Of Death’ del 1990, considerato uno dei capolavori del genere. ‘The End Complete’ del 1992 viene invece definito dalla band stessa il disco più rappresentativo del sound Obituary e quello che nella storia del death metal ha venduto più copie. Il gruppo si scioglie nel 1997 e si riforma nel 2003, con grande accoglienza e consenso da parte del pubblico e della critica, anche nei confronti dei lavori post-reunion.
I Napalm Death sono una formazione ormai leggendaria per tutti i fan del metal estremo. Nati in Inghilterra nel 1981, è da molti accreditato come il gruppo che ha dato origine al genere grindcore, sebbene nel corso della carriera il loro sound si sia evoluto in direzione di un death metal più canonico. Dopo oltre trent’anni di professione ad altissimi livelli, questa band è padrona dei palchi oggi più che mai, ed è in grado di conquistare enormi orde di fan vecchi e nuovi, grazie alla loro pura a genuina violenza musicale. La loro musica è fatta di riff di chitarra potenti e terremotanti, ritmi percussivi che non conoscono mezze misure: niente compromessi, niente rallentamenti… solo suoni dominanti che giungono diretti all’orecchio dell’ascoltatore, supportati da una presenza scenica elettrizzante e frenetica, al limite della follia epilettica!
I Voivod storica band prog metal canadese, vantano una storia lunga trent’anni, caratterizzata da alti e bassi, ma sempre e solo in una direzione: in avanti! La loro carriera è punteggiata da accordi con le major, da lunghi periodi di tour in giro per il mondo, da ben tredici album registrati in studio e da tanti cambi di line-up che hanno riguardato soprattutto i bassisti. Il 2005 è un anno importante per i Voivod: la band si scontra con la tragica scomparsa dello storico chitarrista, Denis ‘Piggy’ D’Amour. Dopo lo shock iniziale, l’episodio sprona il gruppo a ristrutturarsi e a rinnovarsi. Inizia così una nuova era per mantenere vivi l’eredità e il ricordo di Piggy! E la risposta del pubblico è carica d’entusiasmo, tanto da riaccendere nei Voivod l’ispirazione per scrivere nuove canzoni e per dedicarsi a nuovi lavori in studio. I Voivod sono una di quelle rare band capaci di reinventarsi e di ridefinirsi dopo trent’anni, continuando a svelare ancora tanto al pubblico!
Il Deathcrusher Tour 2015 farà una sola tappa in Italia. Di seguito i dettagli:
DEATHCRUSHER TOUR 2015
17.11.15 | Estragon – Bologna – DATA UNICA ITALIANA!
Ingresso in prevendita € 30,00 + d.d.p
Ingresso in cassa € 30,00
Biglietti disponibili sul circuito di prevendita Ticketone
Info al pubblico: www.hubmusicfactory.com
Submit a Comment