Death Alley ‘Superbia’
Review Overview
8
8DEATH ALLEY
‘Superbia’-CD
(Century Media)
8/10
Ammetto di non aver mai sentito parlare in precedenza degli olandesi Death Alley ma non faccio fatica a proclamarmi un fan della band dopo avere ascoltato numerose volte questo ‘Superbia’! “Shake off your mortal coil” declamano i nostri in ‘Shake The Coil’, uno dei brani più avvincenti ed evocativi di un disco che possiede un tiro micidiale per tutta la sua durata a base di un personalissimo proto-punk imbastardito dalle acide atmosfere sabbathiane che copulano con il classic metal (Blue Öyster Cult in salsa moderna?) e un piglio alla Motörhead per speziare il tutto. Il tiro del disco è un qualcosa di micidiale e l’aspetto che stupisce maggiormente è che tutte queste influenze, di certo non recenti, vengono esaltate e rese contemporanee e moderne da una produzione molto curata e compatta (affine a quanto proposto dai Kadavar). Vi sfido ad ascoltare a tutto volume ‘Headlights In The Dark’ o ‘Pilgrim’ e non mettervi a scapocciare… menzione d’onore al singer Douwe Truijens, davvero a suo agio nel ruolo di maestro di cerimonie luciferino!
(Davide Perletti)
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