Dear Dust ‘Lights To Avoid’
Review Overview
7.5
7.5DEAR DUST
‘Lights To Avoid’-CD
(NoReason)
7.5/10
Lo scorso 24 Gennaio 2015 la nostrana Noreason Records con base a Lodi ha sfornato un nuovo disco, ‘Lights To Avoid’ è il titolo, Dear Dust è la band. L’ho ascoltato e riascoltato, ho guardato il videoclip del loro singolo ‘Since My Shadow Became Warm’ trovabile sul web, non il mio genere di punk rock preferito ma ragazzi, spaccano! I Dear Dust vengono da Roma, nascono nel 2012, sono un ‘punk rock trio’ e da quello che riescono a trasmettere dai loro brani, hanno le idee molto chiare in quanto a musica. Tutto è curato al dettaglio, le loro foto promozionali quindi la loro immagine, le copertine dei dischi, il trucco in viso, le ritmiche e le melodie, la timbrica vocale reverberata e scura nella tonalità. Alkalin Trio, Misfits, Bayside sono le tre band americane che saltano subito alla mente durante l’ascolto. Il basso è compresso tanto da inserirsi come un coltello che taglia il pane a forza tra le chitarre distorte al punto giusto, né troppo né troppo poco. Sette brani, ‘In Ruins’, la quarta in ordine numerico è a mio parere una delle più belle del disco proprio perché tra le influenze che avvolgono la band ne esce fuori con un tocco in più di originalità, qualcosa di più ‘loro’. Odio e amore, negatività e mistero sono i temi che attraversano i loro testi. Saranno in giro a Marzo nel tour di No Brain, No Shame insieme ad Onoda, Malemutekid, Low Derive per la promozione del vinile split che li vede protagonisti con un loro brano e una cover, appunto, dei Misfits.
(Turi Messineo)
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