Dead In The Dirt ‘The Blind Hole’
Review Overview
8.5
8.5DEAD IN THE DIRT
‘The Blind Hole’-CD
(Southern Lord)
8.5/10
Sono loro i re dell’anarco core di questo decennio. Sono loro i padroni incontrastati della furia. Sono loro ad essere l’espressione di un mondo furioso, rabbioso. Pieno di violenza. I Dead In The Dirt, i più grandi antagonisti che il mondo estremo oggi conosca. Forse gli unici ad avvicinarsi, per cattiveria, frustrazione e devastazione ai Brutal Truth di ‘No Need To Control’. Sono stati la vera grande band della Southern Lord e lo sono ancora. Sono magnifici. Canzoni che non superano il minuto, in cui le tessiture post core vengono spazzate via da qualcosa di molto simile al grindcore di seconda generazione. Quasi un incubo scaturito dalla mente di Dan Lilker ma con molta più profondità sociale. In America so che i loro live shows sono un’esperienza che oltrepassa la fisicità. Ebbene, non vedo l’ora che passino da noi. Per il momento il loro nuovo ‘The Blind Hole’ si candida come uno dei dischi dell’anno nel territorio estremo. Perché i Dead In The Dirt corrono impietosamente tra un blind hole e l’abisso della fine.
(Mario Ruggeri)
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